INFO MEDIA NEWS
Attualità NEWS SLIDE TV

“Più consapevoli dei pericoli dell’intolleranza”

Il messaggio del Ministro Lamorgese nel Giorno della Memoria: "Dobbiamo essere consapevoli dei gravi pericoli legati all’intolleranza e alla discriminazione". Destano preoccupazione episodi recenti di antisemitismo ai danni di adolescenti.

«Il 27 gennaio è il giorno del ricordo della Shoah per mantenere viva con determinazione e coraggio la memoria di milioni di vittime dello sterminio nazista. Ed in questa Giornata deve essere forte il monito affinché una pagina della nostra storia così tragica, che si è aperta nel cuore dell’Europa, non debba mai più ripetersi», ha dichiarato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.

«Gli episodi di antisemitismo che recentemente hanno visto protagonisti anche alcuni adolescenti – ha proseguito la titolare del Viminale – destano preoccupazione e devono spingerci a non abbassare la guardia, consapevoli dei gravi pericoli legati all’intolleranza e alla discriminazione, che ancora permangono nella nostra società. Deve essere sempre alimentato l’impegno morale e civile per trasmettere alle nuove generazioni, soprattutto coltivando il ricordo, i valori della libertà, dell’uguaglianza e del rispetto di ogni persona e per contrastare ogni forma di odio razziale e negazione dei diritti umani. Una sfida che riguarda tutti noi e il futuro dei nostri figli».

In occasione del Giorno della Memoria, il ministro Lamorgese ha aderito all’iniziativa #NotOnMyWatch promossa da European Jewish Association, accendendo nel suo studio una candela commemorativa, donata dall’Associazione stessa, per combattere la recrudescenza di ogni forma di intolleranza e di antisemitismo.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Trasacco: furto in abitazione, rubati oro e contanti per un migliaio di euro

Claudia Ursitti

Magliano de’ Marsi: tentativo di furto al bancomat

E' successo questa notte, all'una. Intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo.
Gioia Chiostri

Live dal comune: le parole del sindaco Giovanni Di Pangrazio alle mamme e i papà degli studenti avezzanesi

Redazione IMN