I tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico sono intervenuti nel pomeriggio di oggi in quattro distinte operazioni di soccorso alpino.
Sul versante nord della Majella uno scialpinista ha perso la vita a causa di un incidente. L’uomo, un esperto sciatore cinquantaquattrenne di Roccamontepiano (Ch), è finito contro gli alberi dopo aver perso il controllo degli sci. L’elicottero del 118 dell’Aquila è quindi intervenuto sul luogo dell’incidente e ha provveduto a sbarcare il tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino. Una squadra di terra ha intanto recuperato in discesa tre sciatori in difficoltà. I tre si erano infatti avvicinati all’uomo per prestargli soccorso.
Ancora sul luogo e in attesa dell’autorizzazione per la rimozione della salma, l’eliambulanza è stata allertata per un secondo incidente sul Paginone del Monte Camicia. Al recupero della salma sul versante Nord della Majella ha infatti provveduto l’elicottero dei Vigili del Fuoco, intervenuto in supporto delle operazioni di soccorso.
Niente di grave per l’infortunato sul Monte Camicia, uno scialpinista di Veroli, Frosinone, caduto in discesa. La condizione odierna della neve però, che il tecnico di elisoccorso del Cnsas a bordo dell’eliambulanza del 118 ha definito «proibitiva per la presenza di impraticabili lastre di ghiaccio», è stata la causa di un altro incidente, sempre in località Passo Lanciano.
Una escursionista di 39 anni di Pescara è scivolata mentre stava risalendo a piedi una pista da sci. Senza ramponi ai piedi e senza casco, la donna ha sbattuto la testa contro un sasso causandosi un grave trauma cranico. I tecnici del Cnsas l’hanno quindi distesa sulla barella, che con l’ausilio di corde e ancoraggi agli alberi del bordo pista, è stata condotta fino al piazzale della seggiovia e da lì collocata a bordo dell’ambulanza.
Foto di: CNSAS
Fonte: CNSAS