Nuova organizzazione, programmazione a lungo termine e assetto più incisivo in funzione delle esigenze dell’utenza: riparte da questa impostazione il servizio farmaceutico della Asl 1 Abruzzo dopo la nomina della dott.ssa Esther Liberatore a direttore dell’unità operativa, a seguito dei numerosi concorsi che sta espletando l’azienda sanitaria.
“Dopo anni di grosse difficoltà”, dichiara la Liberatore, “grazie al manager Ferdinando Romano, che ci ha dato gli strumenti operativi necessari, ci sono ora le condizioni per poter rilanciare il servizio, pianificare gli obiettivi e alzare il livello di risposta a beneficio degli utenti”
“E’ stata colmata una carenza di personale che ha a lungo impedito di poter raggiungere gli obiettivi prefissati”, aggiunge Liberatore, “procedendo a stabilizzare 5 farmacisti, che lavorano nei diversi ospedali della Asl, e a inserirne in organico ulteriori 3 a tempo determinato, di cui uno assegnato all’ospedale di Castel di Sangro. E’ stato rafforzato anche il personale amministrativo con l’assunzione di 3 figure a tempo indeterminato.”
“Nell’ottica di questa nuova organizzazione, la direzione aziendale ci ha messo a disposizione un nuovo mezzo per migliorare la consegna e la distribuzione di farmaci, che vengono preparati all’ospedale di L’Aquila e poi distribuiti ai presidi della provincia”
“Un’altra novità importante”, aggiunge la Liberatore, “è rappresentata dalla nomina della nuova commissione terapeutica che ha il compito di valutare, aggiornare e approvare l’inserimento di nuovi farmaci nel prontuario dell’azienda”
“La preparazione dei farmaci, destinati a tutti i reparti degli ospedali della Asl 1 Abruzzo, viene curata dal servizio farmaceutico del San Salvatore che poi provvede a distribuirli alle strutture ospedaliere”
“Viene utilizzato un robot per le preparazioni presso l’Ufa (unità farmaci antiblastici) del San Salvatore e un robot per la distribuzione dei farmaci a tutti i reparti e servizi della Asl. Un sistema che assicura sicurezza e tracciabilità del prodotto, con la possibilità di conoscere il percorso del farmaco e risalire a tutte le fasi, dal confezionamento alla distribuzione. All’Aquila ogni giorno vengono preparate tra le 80 e le 100 dosi per terapie personalizzate destinate a pazienti onco-ematologici, neurologici, reumatologici e urologici”