Anche il gruppo consiliare Tagliacozzo Unita, all’opposizione, decide di aderire com convinzione alla petizione popolare lanciata dal Sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti.
“Questo – affermano in una nota stampa i consiglieri comunali di Minoranza Vincenzo Montelisciani
e Romana Rubeo – è il momento dell’unità e della responsabilità, il momento in cui tutti devono sentirsi impegnati verso l’obiettivo comune della riapertura immediata e a pieno servizio dei PPI di Tagliacozzo e Pescina da cui dipende la tenuta dell’intera sanità marsicana”.
“Da sempre – continuano i due – siamo schierati in difesa del Punto di Primo Intervento di Tagliacozzo, senza ambiguità e a prescindere dal colore politico del Governo Regionale. Abbiamo combattuto le nostre battaglie, insieme al Comitato guidato dalla dott.ssa Rita Tabacco, anche mentre altri ci insultavano e provavano a isolarci; lo abbiamo fatto quando le minacce al nostro presidio arrivavano da Amministrazioni Regionali sia di centrosinistra sia di centrodestra, senza fare sconti a politici “amici”. Chiediamo quindi a questa Amministrazione Regionale, come facemmo con quella precedente, di ascoltare le ragioni di un’intera comunità”, avvertono.
“Allo stesso tempo, come abbiamo sempre sostenuto, – continuano e aggiungono – crediamo che sulla sanità sia necessario costruire una mobilitazione unitaria della città, che superi le divisioni interne per poter dare forza alle istanze del territorio al di là delle appartenenze politiche. Spesso abbiamo trovato davanti a noi dei muri di gomma, ma oggi che finalmente anche il Sindaco di Tagliacozzo decide di schierarsi apertamente a difesa del PPI torniamo coerentemente a chiedere che si superino le polemiche interne e che si apra un canale di dialogo che possa coinvolgere l’intero Consiglio Comunale e l’intera cittadinanza in tutte le iniziative politiche, istituzionali e sociali che andranno portate avanti in difesa del nostro Presidio Ospedaliero”.
“Per tutelare gli interessi e i diritti del territorio e dei cittadini noi ci siamo stati, ci siamo e ci saremo sempre”, questa la conclusione.