In riferimento alla notizia sulla denuncia per indebito utilizzo dei libretti postali elettronici nei confronti di una dipendente di un ufficio postale di Avezzano, si precisa che i fatti descritti risalgono al maggio 2020 e che la persona in questione non è più una dipendente di Poste Italiane dallo scorso 19 ottobre.
L’Azienda, nel rassicurare che tutti i cittadini coinvolti saranno risarciti delle somme indebitamente sottratte, evidenzia di aver prontamente avviato delle indagini interne che hanno consentito di individuare le operazioni sospette e di aver fornito, sin dal primo momento, la massima disponibilità per l’accertamento dei fatti alle Autorità responsabili delle indagini.