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Prenota online le vacanze con i consigli della Polizia

Prudenza e semplici regole di cybersecurity per prevenire truffe e perdite economiche. Solo nel 2023, secondo i dati della Polizia postale, sono state oltre 16 mila le truffe online in Italia.

La Pasqua è in arrivo e molte famiglie stanno programmando online le loro vacanze. Una modalità sempre più frequente per pianificare viaggi lunghi o brevi che siano, ma che presenta anche un elevato rischio-truffa, per prevenire il quale vengono in aiuto i consigli messi a punto dalla Polizia di Stato – servizio Polizia postale e delle comunicazioni, e da Booking.com, per la prima volta partner in questa iniziativa finalizzata a mettere tutti in condizione di prenotare online in sicurezza.

Gli utenti vengono presi di mira su diversi tipi di piattaforme, mentre fanno acquisti, usano i social o fanno ricerche, spesso finalizzate a organizzare un viaggio, tanto che nei primi sei mesi del 2023 sono state oltre un miliardo di notti trascorse in hotel e altre strutture ricettive europee, molte delle quali prenotate online.

Le sempre più diffuse e svariate frodi per appropriarsi di denaro altrui ormai avvengono quasi esclusivamente attraverso la rete, spiega ancora la Polizia postale, come nel caso della prenotazione di viaggi e soggiorni, dove si può incappare in annunci-truffa di case vacanze. Truffe che, sistematicamente in aumento nei periodi coincidenti con la stagione sciistica o estiva e con le festività nazionali, possono danneggiare non solo la vittima ma anche, in modo indiretto, piccole e medie imprese del settore turistico, in termini di perdite economiche e danni reputazionali.

È fondamentale allora avere informazioni sui rischi, e indicazioni affidabili, come quelle fornite da Polizia di Stato e Booking.com, alle quali attenersi per prenotare in sicurezza.

Prima di tutto, non condividere mai le informazioni personali come i dettagli della carta di credito tramite messaggio Sma, wapp o e-mail con chi non si conosce o che ci contatta all’improvviso. In teoria, infatti, si dovrebbe pagare sempre tramite siti online sicuri e conosciuti, oppure all’arrivo presso la struttura ricettiva.

Importante per la sicurezza, sia delle prenotazioni che anche degli account personali, è poi l’autenticazione a doppio fattore, che molte piattaforme online e fornitori di carte di credito mettono a disposizione dei clienti, e che consiste nell’attivazione di un passaggio aggiuntivo alla digitazione della password per accedere al proprio account, come ad esempio digitare un codice ricevuto tramite SMS.

Diffidare di collegamenti sospetti: se si riceve un messaggio contenente un link, prima di cliccare è importante controllare la pagina di destinazione posizionando il cursore sopra il collegamento o toccando e tenendo premuto su un dispositivo mobile, questo al fine di evitare di essere indirizzato su un sito web fasullo.

Prudenza sempre. Se una struttura ricettiva chiede un pagamento fuori dei termini concordati al momento della prenotazione o se si riceve una e-mail mal formulata che richiede di condividere dati personali, nel dubbio è sempre meglio contattare il servizio clienti della piattaforma o direttamente la struttura per verificare la legittimità del messaggio.

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