“Dopo decenni siamo riusciti a riportare una kermesse così prestigiosa sul territorio per valorizzare ed internazionalizzare l’agricoltura della Marsica che per produzione e qualità è già ai vertici nazionali. Abbiamo la grande ambizione di trasformare questo festival in una vera e propria Expo per mettere a sistema le realtà produttive territoriali, vera eccellenza del settore agroalimentare, ed insieme le bellezze turistiche, l’ambiente e la storia di questo territorio. Il progetto nato da una idea delle associazioni di categoria, condiviso da enti, in testa il Comune di Avezzano, e dai produttori, e recepito prontamente dalla Regione, è solo un bellissimo punto di partenza”.
Lo ha detto il vice presidente della Giunta regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, presentando Marsicaland, il festival diffuso dell’agroalimentare, in programma dall’11 novembre al maggio del prossimo anno, ad Avezzano e nei centri del territorio marsicano-fucense. La presentazione è avvenuta ieri a Roma, in una conferenza stampa che si è tenuta in una gremita Sala Cavour del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, alla presenza, tra gli altri, di Luigi D’Eramo, sottosegretario di Stato del Masaf, Giovanni Di Pangrazio, sindaco di Avezzano, Giuseppe Savini e Antonio Morgante, rispettivamente presidente e direttore generale dell’Azienda regionale per le attività produttive (Arap), il presidente del Gal Marsica,Giulia Lucilla Lilli, Giuliano Montaldi, coordinatore tecnico di Marsicaland e del professor Ernesto Di Renzo, coordinatore scientifico.
“Con Marsicaland evento diffuso che durerà sei mesi, in prospettiva vogliamo costruire una identità agricola, turistica e culturale della Marsica per arrivare al brand Abruzzo con varie forme produttive e culturali racchiuse in un modello – continua Imprudente – che porti la nostra regione nel mondo valorizzando e promuovendo le nostre eccellenze agro alimentari e territoriali. In sostanza puntiamo sulla forza del food per far capire che cosa sono il Fucino, terra fertile dove si produce il 30% del Pil abruzzese, e la Marsica. Per questo, abbiamo subito trovato il modo di inserire il festiva nell’ambizioso piano di internazionalizzazione e commercializzazione delle imprese varato da Arap che organizza per conto della Regione questo grande evento”.
Alla conferenza stampa hanno presenziato gli studenti dell’Istituto agrario di Avezzano guidati dal preside, Francesco Di Girolamo.
Presenti anche gli attori protagonisti della sottoscrizione di un protocollo d’intesa con la Regione Abruzzo, in particolare l’Assessorato all’Agricoltura: Comune di Avezzano, Gal Marsica, Confcommercio, Confesercenti Nazionale, Cna, Ance, Confindustria, Confagricoltura, Confederazione italiana agricoltura, Confartigianato, Consorzio Patto Territoriale Marsica e Consorzio Igp Tutela della Patata del Fucino.
“La Marsica è una regione nella regione, ringrazio tutti i presenti, tra cui i ragazzi dell’Agrario, e il sottosegretario all’Agricoltura Luigi D’Eramo, il quale ha capito che c’è un territorio da valorizzare mettendo in campo investimenti per Avezzano e la Marsica al fine di creare un brand delle nostre eccellenze agroalimentare e del nostro territorio”, ha spiegato il sindaco di Avezzano.
Il sottosegretario all’Agricoltura, l’aquilano D’Eramo, ha sottolineato che “oggi sono particolarmente emozionato perché non sempre accade di poter ricevere qui nella sede del ministero così tanti concittadini”. “Marsicaland contribuirà ad accendere un faro su Avezzano e su tutta la Marsica. È un evento che rappresenta una sintesi perfetta che unisce la grande qualità dei nostri prodotti enogastronomici, le bellezze artistiche e quelle paesaggistiche dei nostri territori, valorizzando la straordinaria biodiversità e insieme le tradizioni in campo agricolo che caratterizzano l’Abruzzo, così come tutta l’Italia. Per questo Marsicaland ha tutte le caratteristiche per essere annoverata come iniziativa di carattere nazionale, e non solo. Sono convito che eventi come questo siano la risposta migliore per continuare a essere protagonisti sui mercati europei e internazionali. E sono certo che sarà un successo da sostenere e replicare anche nei prossimi anni”,ha concluso.
Il programma di Marsicaland prevede tra le altre cose farmer market, mostre, cooking show, convegni scientifici e informativi, laboratori e tour press, concerti, momenti artistici e culturali, master chef: in sostanza, nella Marsica dove insiste il produttivo Fucino, tra gli spazi agricoli più ampi e produttivi d’Italia, che esprime un terzo del Pil abruzzese, dopo diversi decenni torna un evento che nascendo dalle ceneri della Fiera dell’Agricoltura, “vuole riaccendere i riflettori mettendo a sistema sia gli enti, in particolare il Comune di Avezzano, sia le associazioni di categoria ed i produttori con particolare riferimento al settore dell’ortofrutta”.
La Regione Abruzzo con l’assessorato all’Agricoltura, guidato dal vice presidente Imprudente, ha recepito una idea delle associazioni di categoria del territorio con il progetto inserito nell’ambizioso piano di commercializzazione ed internazionalizzazione dell’agrifood sostenibile e delle eccellenze agroalimentari abruzzesi.
L’obiettivo è quello di riportare in auge su basi nuove, dopo decenni, le grandi fiere dell’ortofrutta, ed esaltare e promuovere rinomate eccellenze come la patata, la carota, il radicchio e i finocchi, di uno dei più importanti poli di produzione agricola in Italia.
Comunicato stampa