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Profughi: donne e bambini accolti a Celano

Santilli: "Occasione per fare chiarezza e ordine in questo senso per evitare nella maniera più assoluta confusione che non giova all’aiuto stesso"

Ieri mattina abbiamo aperto le porte del Comune di Celano a un gruppo di donne e bambini, accompagnati dalla dottoressa Dina Baliva e dalla preziosa madrelingua Oksana Domina, provenienti da Chernobyl e fuggiti dalla guerra.

A renderlo noto è il sindaco Settimio Santilli, che sui social aggiunge: tutto quello che è nelle facoltà e nelle possibilità dell’amministrazione comunale secondo i dettami ministeriali sarà fatto per aiutare tutti gli esuli.

È stata anche l’occasione per fare chiarezza e ordine in questo senso per evitare nella maniera più assoluta confusione che non giova all’aiuto stesso.

Per coloro che intendono offrire ospitalità sarà necessario trasmettere i dati degli esuli agli uffici di Polizia Locale.

– abbiamo messo a disposizione il nostro centro vaccinale per permettere a tutti gli esuli di fare tamponi e vaccini antiCovid-19 ed altri eventuali vaccini per i bambini;

– abbiamo attivato il Centro Operativo Comunale per eventuali emergenze ed esigenze raggiungibile al numero 3292986178;

– abbiamo attivato un’apposita casella di posta elettronica dedicata ad eventuali comunicazioni:
emergenzaucraina@comune.celano.aq.it;

– nei prossimi giorni apriremo un conto corrente dedicato per effettuare le donazioni per dare sostegno ad altri esuli che arriveranno nella nostra città;

– per quanto riguarda la raccolta di beni di prima necessità come alimenti a lunga conservazione e vestiario, dovranno essere consegnati nella sede della Protezione Civile di Celano presso la struttura di Padre Semeria in Piazza Vaschette, dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18;

– il vestiario, nel rispetto delle norme anticovid 19, dovrà essere consegnato già igienizzato e confezionato;

– di concerto con la dirigenza scolastica accoglieremo tutti gli esuli in età scolare dando loro tutto il sostegno e l’accompagnamento necessario a livello istruttivo, oltre a eventuale supporto linguistico e psicologico;

– di intesa con le associazioni sportive, verrà data la possibilità di svolgere attività ludico e ricreative;

– dalla settimana prossima predisporremo con tempi adeguati ambienti idonei per ospitare in via emergenziale gli esuli che non dovessero trovare dimora.

Anche noi celanesi nel passato siamo stati esuli, pertanto siamo convinti che la nostra comunità dimostrerà per l’ennesima volta quanto sia accogliente e solidale con chi ha bisogno.

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