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Pucetta Calcio: Giordani e Graziani in Lega Pro

Ciò è stato possibile grazie alla lungimiranza della politica societaria, volta ad accelerare la maturazione dei ragazzi

Con soddisfazione, gioia ed un pizzico di commozione, l’ASD Pucetta Calcio è lieta di annunciare che due suoi prodotti del vivaio approdano nel professionismo. Si tratta del centrocampista centrale, Tommaso Giordani, e del trequartista/esterno, Alessandro Graziani, entrambi classe 2006, che vestiranno la maglia del Monterosi Tuscia Football Club, società di Lega Pro che milita nel campionato di Serie C.

I due ragazzi, fortemente voluti dal responsabile del settore giovanile della società viterbese, Giuseppe Giannini, l’indimenticabile “Principe” di Roma, nonché fratello di Corrado Giannini (allenatore della prima squadra maschile), rappresentano un primo significativo risultato della politica avviata dall’ASD Pucetta Calcio, ovvero quella di integrare in prima squadra i giovani più promettenti, per aiutarli a crescere più rapidamente grazie al supporto dei grandi.

La massima “Il lavoro premia sempre” non si smentisce mai. Infatti anche in questo caso Giordani e Graziani con il loro impegno ed i loro sacrifici si sono guadagnati questa grande opportunità. Ciò è stato possibile grazie alla lungimiranza della politica societaria, volta ad accelerare la maturazione dei ragazzi. Ed è per questo, infatti, che per il Pucetta quella di avere un gruppo di giovani ben consolidato in prima squadra è stata una scelta voluta, proprio per supportarli e far accelerare in parte il loro percorso di crescita per portarli a cogliere le opportunità di coltivare una vera e propria carriera sportiva professionistica.

Ora la palla passa a Tommaso e ad Alessandro. Starà a loro farsi valere, in questa nuova esperienza in cui sarà loro richiesto maggior impegno, maggior sacrificio e consapevolezza di avere un’opportunità d’oro.

A questi due splendidi ragazzi va il più grande degli in bocca al lupo. Tutta la dirigenza saluta i due ragazzi con uno stato d’animo felice e con la consapevolezza di aver salutato due calciatori che resteranno sempre della famiglia Pucetta, ma che possono spiccare il volo per raggiungere i loro sogni.

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