“Il Ministero della Salute ringrazia la Regione Abruzzo per i ripetuti screening effettuati e le analisi che hanno permesso di identificare la presenza della variante inglese. Quale miglior risposta a quanto raccontato dal Movimento 5 Stelle sulla campagna dei test di massa promossa da questo governo regionale che, invece, trova elogi altrove. Da ogni dove, direi. Nel ribadire, dunque, che gli screening sulla popolazione condotti della Regione rappresentano un modello di efficienza, sapevo e so di affermare il vero – come è nel nostro stile – al contrario di chi cerca di screditare ad ogni costo l’operato del governo Marsilio, con affermazioni mendaci e sconsiderate. Una pessima abitudine quella dei 5stelle, oramai diventata un marchio: squalificare sempre e comunque, anche di fronte alle evidenze, per esempio scientifiche. Peccato che ne va della loro “credibilità”, tanto a Roma quanto in Abruzzo. Ci attendiamo delle scuse – rivolte ai cittadini abruzzesi – o evitino, loro, di rispondere, in segno di una minima parvenza di onestà intellettuale, perché quella no che non può essere appresa in nessuna facoltà universitaria”.
Così, il consigliere di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Sanità, Mario Quaglieri che, testualmente, riporta la dichiarazione del direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza.
“Voglio ringraziare le regioni Abruzzo e Umbria che hanno permesso di identificare nel nostro Paese due varianti. La prima identificata è la ‘Voc’ che è sostanzialmente la variante inglese, caratterizzata da una maggiore trasmissibilità. In provincia di Chieti sono stati fatti molti screening con tamponi ripetuti sulla popolazione e nei Comuni dove è stata identificata la variante. Chieti è molto vicina all’area metropolitana di Pescara e si sta facendo una implementazione delle zone rosse in alcuni dei Comuni colpiti”.