Dopo quasi 72 ore di incessante ricerche alle ore 14,00 di oggi i sommozzatori dei Vigili di Fuoco, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno recuperato il corpo senza vita dell’uomo trentanovenne, di origini romene, che dal primo pomeriggio del 22 agosto era scomparso nelle acque del lago di Barrea sotto gli occhi dei due figli di otto e dieci anni con i quali stava trascorrendo un pomeriggio di svago. Il dispositivo di soccorso ha lavorato ininterrottamente fin dalle primissime ore. Le operazioni, rese particolarmente complesse dalla scarsa di visibilità in profondità, dalla presenza di vegetazione e dalla corrente del fondo del bacino ha reso necessario anche il concorso dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Roma, Firenze e Teramo con l’ausilio di attrezzature di ricerca subacquee di ultima generazione.
Dopo il recupero, il corpo del giovane bagnante è stato trasportato presso l’ospedale di Castel di Sangro per gli accertamenti di rito coordinati dalla procura di Sulmona.