Così Eliana Morgante, consigliere comunale di Celano, candidata alle prossime regionali in programma il 10 marzo in Abruzzo con la Lega, partito di cui è coordinatore provinciale dell’Aquila.
Il tema è stato affrontato nei giorni scorsi in un incontro a Gioia Dei Marsi alla presenza, tra gli altri, del sottosegretario Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, (Masaf) Luigi D’Eramo, del vicepresidente della Giunta regionale con delega all’Agricoltura Emanuele Imprudente, del sindaco di Gioia Dei Marsi Gianluca Alfonsi.
“Abbiamo tracciato un primo bilancio partendo dall’ottimo lavoro svolto in Regione e al Governo in questi ultimi anni – spiega Morgante – e, confrontandoci con le aziende agricole locali, abbiamo stabilito alcune delle questioni più importanti sulle quali intervenire a tutela di un settore fondamentale che rivendica da settimane una maggiore attenzione contestando norme europee che rischiano di compromettere definitivamente un comparto già in crisi”.
“Proprio per offrire un sostegno concreto – sottolinea Morgante – dobbiamo da subito metterci al lavoro per potenziare infrastrutture e logistica, dotando le aree interne di tutto ciò che è necessario per creare un’economia circolare che valorizzi i prodotti locali. A cominciare dal raddoppio della rete ferroviaria, in particolare per il trasporto merci, incrementando i collegamenti e rendendo più accessibili le principali arterie”.
“Un processo che va di pari passo con l’incremento dei servizi perché – osserva Morgante – in assenza di punti di riferimento, è difficile creare le condizioni per invertire la rotta dello spopolamento e invogliare famiglie e imprese a stabilirsi ed investire nei nostri territori che pure hanno molte potenzialità inespresse”.
“A tal proposito, come annunciato dal sottosegretario D’Eramo, grazie ad un disegno di legge ad hoc, sarà presto messo in campo dal Masaf un progetto pilota per ridurre i divari con altre zone del Paese partendo da un rafforzamento dei servizi e dalla valorizzazione dei nostri prodotti tipici per incentivare lo sviluppo economico dei nostri territori”, conclude Morgante.