È terminata senza risultati di rilievo la quattordicesima giornata di ricerche dei quattro dispersi sul Monte Velino.
Dall’alba di stamane il solito nutrito numero di soccorritori ha raggiunto in elicottero l’area di ricerca a quota 1800 metri di Valle Majelama per la ricerca fatta spalla – spalla per trovare anche il minimo indizio che possa ricondurre alla presenza di persone sotto la spessa coltre di neve.
Oltre a loro, nella giornata di oggi, si è aggiunto al dispositivo di ricerca un innovativo sistema di rilevamento del sottosuolo messo a disposizione dalla Ditta Codevintec di Milano unitamente a tre operatori specializzati.
Lo strumento, leggero e non ingombrante, che oggi ha scandagliato una superficie di circa 1500 metri quadrati, è fatto scivolare sul manto nevoso da un sistema meccanico messo a disposizione dal 9° reggimento Alpini di L’Aquila, e grazie all’emissione nello spesso manto nevoso d’impulsi radio a diverse frequenze, riesce a individuare le varie forme eventualmente presenti al suo interno.
Per effettuare l’operazione in quota è stata esaminala la possibilità di utilizzare motoslitte o quad dei Vigili del fuoco, ma le condizioni dello scenario non consentivano di poter utilizzare tali mezzi in sicurezza.
E stata quindi proposta dagli stessi Vigili del fuoco la possibilità di utilizzare un sistema di traino con verricello meccanico.
Tale soluzione tecnica e stata sperimentata nella giornata di ieri con il personale della Ditta Codevintec e le unità specializzate del 9° reggimento Alpini di L’Aquila presso il vicino interporto di Avezzano, che si sono protratte fino alla tarda serata.