Quella odierna si preannuncia come una giornata cruciale per le ricerche dei quattro escursionisti dispersi in Valle Majelama. Le buone condizioni meteo hanno permesso ai soccorritori di avviare le operazioni da questa mattina alle 7.50.
Attività di ricerca analoghe a quelle di ieri: in quota impegnati più di 60 uomini tra Soccorso Alpino, Polizia di Moena, Guardia di Finanza e gli Alpini del IX Reggimento di L’Aquila. Prezioso anche l’ausilio di 9 unità cinofile.
Si continua a sondare l’area della valanga, larga 200 metri, lunga 600 e con uno strato di neve che supera i 6 metri di spessore. I soccorritori scaveranno delle buche dove infileranno le sonde per consentire ai cani di individuare tracce molecolari. Le difficili condizioni del manto nevoso rendono complesse le operazioni. I soccorritori sono dotati di strumenti elettronici specifici per situazioni analoghe.
Si valuterebbe l’utilizzo di mezzi cingolati. L’Esercito dovrebbe aprire un percorso alternativo attraverso il quale far salire i mezzi in quota, nell’area in cui è stata individuata la valanga. Le condizioni della neve, oltre alle impervie della vallata, rappresentano l’ostacolo più grande.
Giornata cruciale peri soccorsi. Le previsioni danno un peggioramento delle condizioni del meteo già a partire da questa sera. Il ché renderebbe ancor più difficoltose le ricerche nella giornata di domani.