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Rinnovi in Aciam, la Taccone replica e commenta

Anna Maria Taccone, anche candidato sindaco per FI, commenta il rinnovo dei membri del collegio sindacale della società partecipata. "Il controllato non può assolutamente intervenire nella nomina dei controllori; chi lo pensa commette un grave errore".

“Il collegio sindacale è un organo fondamentalmente, all’interno della struttura dell’Aciam: un organo di controllo e di vigilanza. Viene nominato dall’assemblea dei soci (composta dai comuni per la parte pubblica e dal socio privato) ed è composto da tre componenti effettivi e due supplenti; in base allo regole statutarie, tre componenti spettano ai soci di parte pubblica e due alla parte privata”. Alla luce delle ultime novità (e anche critiche sulla stampa) riguardanti la società partecipata Aciam Spa, che gestisce il settore dei rifiuti urbani nel pieno rispetto dell’ambiente e della sua tutela, la presidente Anna Maria Taccone, alla guida dell’azienda da poco più di un anno, prende voce in capitolo.

Per i non addetti ai lavori – afferma – possiamo dire, in sintesi, che in una SPA l’assemblea dei soci è l’organo sovrano, ad essa spetta la nomina del consiglio di amministrazione, a cui viene demanda l’attività gestionale, e la nomina del collegio sindacale, che ha il potere di controllare che l’attività gestionale venga svolta correttamente. Il collegio, cioè; controlla l’operato del consiglio di amministrazione. Chi pensa che il Presidente del CdA abbia un ruolo nella scelta del collegio sindacale è in grave errore, sia perché il CdA, ed ancor meno il Presidente da solo, non ha alcun diritto di voto in assemblea, sia perché basterebbe un po’ di buon senso per capire che sarebbe quantomai inopportuno che il “controllato” intervenisse nella nomina dei ‘controllori’“.

Non solo un vertice donna, quindi, per la società partecipata, ma anche cariche al femminile all’interno del collegio dei revisori. “Finalmente! – aggiunge la Taccone – Non solo è un obbligo di legge che va rispettato, ma come ho già affermato più volte credo che il merito sia dal lato delle donne molto più di quanto sia attualmente rappresentato“.

Chiediamo: Anna Maria Taccone non solo è presidente di Aciam, ma anche candidato sindaco FI per Avezzano. Come si sposano questi due impegni? “Due impegni gravosi, ma che vedranno una sovrapposizione solo per il breve periodo della campagna elettorale. – afferma ai nostri microfoni – Anche altre persone con ruoli istituzionali sono spesso impegnate in campagna elettorale, non credo che per questo verranno meno ai loro impegni”.

Solo qualche giorno fa, la presa di posizione, forte e assai critica, di Tiziano Genovesi su “una estromissione di Avezzano nella rappresentanza del collegio dei revisori”. Il politico in corsa per la fascia tricolore ha tacciato la Taccone di essere “incapace di difendere la città”. Cosa risponde all’attacco del candidato sindaco della Lega? “Credo che tanto lui quanto chi gli dispensa consigli sia un po’ in confusione, sia sul funzionamento di una SPA, sia in generale con riferimento a poteri e limiti di potere dei vari ruoli istituzionali. Non capisco poi l’affermazione secondo cui Avezzano non sarebbe rappresentata in ACIAM, deve essergli sfuggito che solo un anno fa Avezzano ha indicato la figura apicale di ACIAM, la Presidente.

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