“Mentre il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, si fregiava della firma del Protocollo d’Intesa con il Ministero della Salute, per investimenti di oltre 300 milioni di euro, finalizzati alla costruzione di nuovi ospedali ad Avezzano, Lanciano e Vasto, oltre alla centrale 118 all’Aquila, oggi, le organizzazioni sindacali, la Rappresentanza Sindacale Unitaria e tutti i lavoratori che si occupano della manutenzione elettrica, termica ed idraulica degli ospedali e dei presidi sanitari, pensavano a come ricondurre la ASL 01 e la M.S.T. S.p.A., al rispetto dei patti sottoscritti in Prefettura il 13.12.2023”.
Lo scrivono FIM-CISL-FIOM-CGIL e R.S.U..
“Sono in pericolo, infatti, oltre 20 posti di lavoro dislocati nei siti ASL 01, per la tutela dei quali – si legge ancora nella nota – nel mese di novembre 2022, era stato dichiarato lo stato di agitazione e lo sciopero, rientrati solo attraverso la mediazione della Prefettura dell’Aquila, presso la quale, il 13 dicembre, le parti sottoscrissero un verbale, nel quale, la ASL 01, si impegnò ad assegnare alla M.S.T., ulteriori lavori, in linea con quelli previsti nel contratto CONSIP, ovvero al potenziamento del servizio antincendio (B1)”.
“Dopo oltre 3 mesi, nonostante le 00. SS. e la R.S.U. abbiano inviato 2 pec a tutti i firmatari del verbale del 13.12.2022, nessun riscontro è giunto al sindacato. Intanto la M.S.T. sta ‘giustamente’ portando avanti i lavori di efficientamento previsti nel contratto CONSIP, lavori che, chiaramente, si tradurranno in esuberi del personale, proprio come dichiarato dall’Amministratore Delegato, ingegnere Esposito in Prefettura”.
“Ancora una volta, i lavoratori si vedono costretti, per il tramite delle 00. SS. e della R.S.U., a proclamare lo stato di agitazione, con iniziative opportune a sostegno del mantenimento dei posti di lavoro, come previsto dal vigente contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici e dagli impegni assunti trilateralmente nel 2021 e nel 2022″.
“Il Presidente Marsilio è invitato a risolvere questa vertenza, atteso che, il direttore generale della ASL 01 (di sua nomina), i suoi dirigenti e funzionari, pare proprio non siano in grado di mantenere fede agli impegni presi in prefettura: si onori di onorare i lavoratori che stanno per perdere il posto di lavoro. Al prefetto dell’Aquila, dottoressa Torraco, è cortesemente richiesta una convocazione urgente”.