A seguito di due risse dell’11 marzo e del 2 aprile scorsi, all’esterno di due locali pubblici, il questore di Pescara Luigi Liguori ha emesso otto provvedimenti di Daspo urbano (Dacur, Divieto di accesso alle aree urbane) nei confronti di altrettanti giovani denunciati per rissa aggravata.
Con l’entrata in vigore del D.L. 20 febbraio 2017 nr.14 successivamente convertito nella legge 48/17 su disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica, sono stati introdotti strumenti operativi per contrastare il degrado e l’illegalità nei centri urbani. La rissa di marzo ha visto coinvolte due fazioni contrapposte di giovani africani e sudamericani, l’attività di indagine, condotta dalla Squadra Mobile, ha consentito di identificare cinque giovani che si erano affrontati all’esterno del locale con coltelli e bastoni.
A seguito del secondo episodio, risalente al 2 aprile, sono stati identificati tre giovani italiani che, all’esterno di un locale hanno dato vita a una violenta rissa.
I provvedimenti, che hanno la durata di due anni per tre cittadini stranieri, recidivi, e di un anno per gli altri 5, prevedono il divieto di accedere e di stazionare nelle immediate adiacenze delle tre discoteche cittadine nonché il divieto di accedere a tutti i pubblici esercizi e locali di pubblico trattenimento della cosiddetta ‘movida’ cittadina.