Questo sarà l’anno dei rincari anche per il rientro a scuola: prima della campanella, a suonare fragoroso sarà difatti, secondo gli ultimi dati, l’allarme per il caro prezzi per chi si sta preparando a tornare sui banchi di scuola.
Lo si legge sull’Agi.it, che ha riportato l’analisi di numerose associazioni di categoria.
Sono molte le associazioni che in questi giorni stanno calcolando i rincari che andranno a gravare sui bilanci familiari già duramente compromessi dai continui aumenti dell’energia, dei carburanti e dei beni alimentari in primis.
Per gli studenti di prima media gli aumenti sono nell’ordine del 10% per una spesa media di quasi 500 euro. Per chi inizia il liceo invece la spesa per testi e dizionari è di quasi 700 euro (+2% rispetto a un anno prima). Senza considerare la spesa per uno zaino o un trolley che può superare i 1.000 euro.
A scendere in campo anche la Sil Confcommercio che già da mesi denuncia l’aumento dei prezzi di copertina dei libri di testo, contestando le misure annunciate dalla sottosegretaria al ministero dell’Istruzione e del Merito, Paola Frassinetti, che insieme al titolare del Mef, starebbe studiando un sistema di detrazione da inserire in sede di dichiarazione dei redditi.