Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) ha ufficializzato ieri la messa a gara dei primi due lotti del progetto di velocizzazione della tratta ferroviaria Roma-Pescara, Interporto-Manoppello e Manoppello-Scafa, per un valore 477,5 milioni di euro.
Lo ha annunciato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che già nelle scorse settimane aveva rassicurato sulla volontà di completare l’opera e sui finanziamenti. La gara dei primi due lotti, infatti, rappresenta un passo importante soprattutto alla luce dell’allarme lanciato nelle scorse settimane per l’uscita della direttrice dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e la conseguente cancellazione dei 620 milioni di fondi Pnrr.
“Si delinea finalmente una strategia complessiva di sviluppo delle infrastrutture – ha aggiunto il governatore abruzzese – Ringrazio il ministro Matteo Salvini e il governo Meloni che stanno mantenendo tutti gli impegni presi: la conferma del finanziamento per i primi due lotti si accompagna all’impegno ribadito nel comunicato di procedere al finanziamento dell’intera tratta per lotti successivi”.
Con l’avvio della gara per i primi due lotti, inoltre, si apre la discussione anche per la tratta Tagliacozzo-Avezzano. Il governatore infatti si era impegnato con il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, a convocare il commissario straordinario all’opera Vincenzo Macello, dopo l’avvio della gara per i primi lotti.
Si placano dunque le polemiche sulla linea Avezzano-Tagliacozzo, sollevate all’inizio dell’anno dagli amministratori delle aree interne che, dopo aver scoperto che i fondi destinati alla tratta erano stati impegnati per un’altra porzione dell’infrastruttura, avevano fortemente criticato Regione e governo.
A placare gli scontri, oltre alle rassicurazioni arrivate dalla Regione, ha contribuito l’esito positivo della prima riunione del Tavolo di monitoraggio sul progetto di potenziamento della Roma-Pescara, che tornerà a riunirsi ad Avezzano nei prossimi mesi, e la nomina di un tecnico che seguirà l’iter. La scelta è ricaduta sul presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila, Pierluigi De Amicis, che avrà il compito di coadiuvare il Tavolo nel verificare i progressi dell’opera e il mantenimento delle tempistiche previste.