Sul progetto di raddoppio ferroviario nessun passo indietro dell’amministrazione comunale guidata da Giorgio De Luca, ma un’analisi lucida della situazione attuale.
Per questo l’assise civica di Manoppello tornerà a pronunciarsi nuovamente sull’opera infrastrutturale, un progetto che, a prescindere dal parere del Comune di Manoppello che si è espresso negativamente in conferenza dei servizi, il 9 maggio scorso a Roma, al Ministero dei Trasporti; è stato comunque approvato in quella sede.
“All’esito dell’incontro romano e delle interlocuzioni avviate dopo la conferenza dei servizi – ha spiegato il sindaco Giorgio De Luca – torneremo a discutere sul tema lunedì 15 maggio in Consiglio comunale. La situazione attuale va analizzata con lucidità, dobbiamo scegliere se farci attraversare passivamente dall’infrastruttura così come previsto nello studio di Rfi, oppure se chiedere strenuamente interventi migliorativi con l’obiettivo di apportare benefici in termini strutturali e di viabilità”.
“Ecco perché in questi giorni, – ha detto il primo cittadino – abbiamo avviato un’interlocuzione tecnica sul tema che porteremo all’attenzione dell’assise civica al fine di deliberare un parere “favorevole condizionato” che conterrà indicazioni precise, che chiederemo alla Regione e a Rfi di recepire. In particolare, per risolvere le gravi criticità in tema di viabilità, proporremo la realizzazione del sottopasso ferroviario tra via Aldo Moro e via XX Settembre con bretella di collegamento a via Staccioli, opera che il territorio attende da decenni; del nuovo asse viario tra via Aldo Moro, Via De Gasperi e via D’Annunzio con sottopasso ferroviario; il prolungamento di via Silvio Pellico con il collegamento con via Enrico Fermi, l’adeguamento e la riqualificazione di via Meucci e via Volta, una pista ciclabile; l’adeguamento e la riqualificazione di via Marconi che dovrà essere collegata alla Strada provinciale 57. A mio avviso – ha detto ancora Giorgio De Luca -, dopo oltre un anno mezzo di incontri, discussioni, sopralluoghi, lettere, delibere, è arrivato il momento, viste le attuali condizioni, di decidere e ottenere ogni possibile beneficio. Ora, con la nostra proposta integrativa supereremo molte carenze in termini di qualità urbana e mobilità, anche con modifiche strutturali importanti a partire dalla costruzione dei sottopassi, nel progetto originario, lo ricordo, non contemplati”.
“Non è il tempo delle proteste e delle offese, delle urla a prescindere; adesso dobbiamo portare a casa il miglior risultato possibile per Manoppello e con queste modifiche ridisegniamo in meglio la geografia dello Scalo. Il progetto che invieremo alla Regione, perché esprima il proprio parere qualificato, prospetta un assetto migliorativo rispetto a quello previsto nel progetto di fattibilità di Rfi e, a suo modo, rivoluzionario in termini di sviluppo urbanistico per la presenza di sottopassi, verde, aree di risulta, viabilità più comoda che fra l’altro eviterà la demolizione di una decina di unità abitative, pista ciclabile. L’auspicio, dunque, – ha concluso De Luca – è che la proposta venga accolta dalla Regione. Sono certo che potremo contare sull’attenzione e la sensibilità del presidente della Giunta regionale Marco Marsilio e sul lavoro attento del presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri”.