COMUNICATO STAMPA
Gli immobili e le pertinenze di via Barbanera, via Staccioli e traverse non saranno demoliti, né espropriati nell’ambito del progetto di raddoppio ferroviario.
A renderlo noto il sindaco di Manoppello di Giorgio De Luca che, il 15 gennaio, aveva chiesto chiarimenti al Commissario straordinario di Rete ferroviaria italiana (RFI) Vincenzo Macello per dare una risposta ai cittadini che si sono visti arrivare, nelle scorse settimane, gli avvisi di inizio delle procedure di esproprio.
“In ragione delle prescrizioni e delle modifiche allo studio di fattibilità richieste a Rfi da Comune e Regione, tra maggio e giugno 2023, non tutti gli immobili oggetto del particellare risulteranno oggetto di intervento per la realizzazione del raddoppio ferroviario – ha spiegato il primo cittadino Giorgio De Luca – ma i cittadini si sono visti recapitare ugualmente le lettere di esproprio. Su questo il commissario Macello chiarisce che Rfi procederà con l’acquisizione delle sole aree ed immobili effettivamente interessate dalle opere e che, a seguito dell’iter autorizzativo delle opere prescritte, d’intesa con la Regione, approverà il progetto di dette opere con l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e dichiarerà la pubblica utilità”.
Saranno, inoltre, avviate da Rfi con i soggetti interessati dagli espropri, attività di interlocuzione anche attraverso l’attivazione di un punto informativo con incontri periodici con i tecnici che curano la procedura espropriativa. Sarà, poi, aperto uno sportello per tutta la durata dell’appalto con l’obiettivo di informare la popolazione sullo stato di avanzamento dei lavori.
Infine, il Commissario straordinario di Rfi specifica nella nota, acquisita al protocollo comunale lunedì 29 gennaio, che, per quanto riguarda gli interventi richiesti dal Comune, sono stati predisposti i Progetti di Fattibilità Tecnica ed Economica e che le opere prescritte saranno realizzate secondo l’ordine delle priorità rappresentato dal Comune di Manoppello. Tra le opere di mitigazione approvate, la realizzazione del sottopasso ferroviario carrabile tra via Aldo Moro e via XX Settembre; della nuova arteria (tra via Aldo Moro, Via De Gasperi e via D’Annunzio) con sottopasso ferroviario; del prolungamento di via Silvio Pellico con il collegamento con via Enrico Fermi; dell’adeguamento di via Meucci e via Volta e della pista ciclabile e la riqualificazione di via Marconi che dovrà essere collegata alla Strada provinciale 57.