COMUNICATO STAMPA
In una campagna elettorale gestita dal centrodestra a suon di annunci e promesse con addirittura 200 nuovi posti di lavoro a Telespazio dove non sono stati mai visti in 5 anni di legislatura, le lavoratrici e i lavoratori di Servizio di Maggior Tutela a L’Aquila sono ancora in attesa di risposte dal giorno in cui Giorgia Meloni, in visita a L’Aquila, li aveva rassicurati prendendo personalmente in carica le loro richieste. In ballo c’è il futuro di 100 lavoratori dell’Aquila ma anche quello di 1500 lavoratori sul territorio nazionale a causa della fine del mercato tutelato e il conseguente passaggio al mercato libero. Sono mesi che si dibatte in ogni sede istituzionale, ma ancora non viene riattivato il tavolo prefettizio e quello nazionale è in una fase di stallo ormai da settimane. La sensazione è quella che passate le elezioni regionali si chiudano tutte le strade di interlocuzione aperte nei mesi successivi alla soppressione dello strumento della clausola sociale che li avrebbe salvati dal licenziamento. Del resto la reazione scomposta avuta dal sindaco dell’Aquila alla vista dei sindacati e dei lavoratori in attesa della premier Meloni, fa sorgere il dubbio che quello che si tenta di fare è semplicemente di far trapelare il meno possibile ogni forma di dissenso sotto campagna elettorale. A chi stanno a cuore 100 posti di lavoro all’Aquila se ne promettono il doppio in provincia? Il 18 dicembre scorso fu votato all’unanimità un nostro ordine del giorno, sottoscritto da tutti i capigruppo in consiglio comunale, nel quale si dava ampio mandato al sindaco per mettere in campo ogni azione utile. Che cosa ha prodotto Biondi da allora?
Paolo Romano – L’Aquila Nuova
Lorenzo Rotellini – L’Aquila Coraggiosa