L’autonomia differenziata è al momento una delle molte ragioni di scontro tra le due fazioni al governo, Movimento 5 stelle e Lega. La proposta è infatti un appello all’articolo 116 secondo cui sarebbe possibile attribuire alle Regioni a statuto ordinario una propria autonomia, una manovra che metterebbe in particolare risalto le differenze tra Nord e Sud.
“Le regioni del sud, così come quelle più piccole, andrebbero a essere penalizzate da questa riforma” dichiara Lorenzo Berardinetti, esprimendo la propria contrarietà ad ogni proposta di autonomia.
“Le proposte di accordo sull’autonomia differenziata” continua il Sindaco di Sante Marie, “[..] aggravano le distanze tra nord e sud in assenza di una contestuale definizione di fabbisogni standard e dei livelli essenziali delle prestazioni su tutto il territorio nazionale e del relativo fondo perequativo”.
Il Comune di Sante Marie si oppone così alla proposta, al momento in richiesta di accelerazione da parte di Lega, e opposizione da parte di Movimento 5 Stelle.
Lorenzo Berardinetti invierà la delibera in questione al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Presidenti di Camera e Senato, ai Gruppi parlamentari di Camera e Senato.
“A pagare sarebbero i cittadini che vedrebbero ridursi alcuni importanti servizi. L’auspicio è che altre seguano l’esempio di Sante Marie, costringendo il Governo a rimettere mano alla riforma”.
Sante Marie dice no alla proposta di Lombardia e Veneto
Il Comune si dichiara contrario all'autonomia differenziata