Conoscere l’ictus e riconoscerlo per agire in tempo: questo l’obiettivo dello screening volto a prevenire l’Ictus e le Malattie Cerebrovascolari. In Italia l’ictus è oggi la prima causa di disabilità e l’arma vincente è proprio la prevenzione.
Con questo proposito Sabato 6 Maggio, presso l’Auditorium E. Fermi di Celano a partire dalle ore 14.30 e fino alle ore 19.00, i cittadini potranno usufruire di uno screening gratuito fortemente voluto ed organizzato dalla Federazione ALICe Onlus Abruzzo ODV, dalla U.O.C. di Neurologia e Stroke Unit dell’Ospedale Civile di Avezzano diretta dalla Prof.ssa Simona Sacco, in collaborazione con i referenti per le Malattie Cerebrovascolari Dott. B. Orlandi e Dott.ssa F. De Santis, degli Infermieri e Operatori Socio Sanitari della stessa Unità Operativa, organizzato dalla Sezione AVIS Comunale di Celano e patrocinato dal Comune di Celano.
E proprio per rimarcare l’importanza del monitoraggio tra i cittadini il vicesindaco Piero Ianni afferma che: “Il tema della prevenzione è ritenuto strategico per una corretta e completa diagnosi del paziente. È importante anche un momento di informazione, poi, per conoscere quali sono i sintomi e cosa può accadere ad una persona colpita da Ictus e chiamare immediatamente i soccorsi. Per questi motivi come Amministrazione abbiamo sostenuto l’iniziativa della sezione Avis di Celano, che ringraziamo per la sensibilità e la consueta disponibilità, ed invitiamo i cittadini a partecipare alle operazioni di screening”.
“L’ictus cerebrale – afferma Antonella De Santis, assessore alla Sanità e Salute – è una patologia a genesi multifattoriale ed è per questo che bisogna informare e sensibilizzare le persone sull’importanza dei principali fattori di rischio, al fine di determinare opportuni e responsabili cambiamenti nelle nostre abitudini. La prevenzione è fondamentale perché consente l’individuazione precoce dei più comuni fattori di rischio come l’ipertensione arteriosa, la fibrillazione atriale, l’obesità e il diabete mellito e può avere un’importanza decisiva per mantenere uno stile di vita sano e attivo”.
Una iniziativa importante, quindi che non solo servirà a prevenire ma anche a far conoscere ai cittadini i fattori di rischio da tenere sotto controllo, il corretto stile di vita, la giusta alimentazione e quale attività fisica si può praticare alle diverse età è fondamentale per contenere il rischio di avere in ictus cerebrale in futuro. Il percorso previsto nel corso dello screening prevede controllo dei valori glicemici, della frequenza cardiaca, della saturazione e della pressione arteriosa ed infine il colloquio con i neurologi.