“In Abruzzo ci sono 6.693 alunni con problemi di disabilità: ragazzi e ragazze con relative famiglie che soffrono più delle altre le troppe incertezze. Mancano circa 50mila insegnanti di sostegno specializzati in tutto il Paese, il trasporto pubblico è indebolito da tagli e restrizioni che mettono a rischio la frequenza scolastica, l’eventuale isolamento o quarantena avrà effetti devastanti su studenti e genitori e le linee guida sono lacunose, escludono le famiglie e non garantiscono progetti inclusivi”. Queste sono state le parole del leader del Carroccio, Matteo Salvini sulla gestione della questione scuola, in questo caso in Abruzzo, dalle Forze di Governo.
“Rivolgo un appello accorato al ministro Azzolina: nessuno deve restare solo. Gli studenti disabili e le loro famiglie non sono invisibili e non meritano di essere cancellati come il governo ha fatto con il ministero ad hoc voluto dalla Lega. È necessario un impegno anche economico concreto, serio, efficace. C’erano problemi negli anni passati, dopo il virus e la chiusura i problemi saranno ancora più grandi: cosa ha fatto il ministro negli ultimi sei mesi, ha dormito?”, così avverte il leader della Lega, Matteo Salvini.