“Ci sono diversi ordini di problemi a partire dalle strutture scolastiche provvisorie, i cosiddetti Musp, che non dovrebbero già più essere qui, perché avrebbero già dovuto essere ricostruite le vere scuole: le risorse sono state inviate, ci sono i poteri speciali, ci sono insomma le condizioni per fare di questo una priorità”: sono le parole con cui la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha commentato i primi sopralluoghi in alcune scuole dell’Aquila, ringraziando i colleghi di partito “per l’impegno che stanno mettendo”.
“Insomma, a noi non interessa piantare bandierine o fare polemica. Ci interessa dare il nostro contributo come Partito Democratico per risolvere una situazione che interessa bambine e bambini, cittadine e cittadini tutti i giorni. Per fare questo abbiamo dovuto segnalare che c’è da mettere la testa, c’è da mettere la priorità su questa grande questione e anche da ricordare all’amministrazione comunale dell’Aquila che otto anni fa, prima di vincere le elezioni, si era detto che c’era questo problema ‘da risolvere subito’. Sono passati otto anni e mi sembra un concetto di ‘subito’ piuttosto flessibile. Perché ancora non si è fatto quello che si doveva fare?”.
“Siamo qui – ha detto ancora Schlein – per dare il nostro contributo sia per quanto riguarda le scuole che sono nei Musp sia per quanto riguarda le scuole in muratura che non sono state adeguate dal punto di vista sismico. Strutture che hanno un indice di vulnerabilità insufficiente a ospitare alunni. Intere generazioni di aquilani stanno crescendo, dopo il dramma del sisma, in scuole che non sono ancora adeguate dal punto di vista della sicurezza, degli spazi, delle dotazioni, magari senza mensa, la ginnastica si fa nei corridoi. Sono loro a chiedere di più”. Sono presenti anche i parlamentari Michele Fina, Irene Manzi e Augusto Curti.