La foto lanciata ieri sui social network parla chiaro e in maniera evidente: si tratta di una caso di abbandono selvaggio di rifiuti, contro le norme civili e legislative. “Questi rifiuti erano all’interno di un sacco che qualche animale randagio ha strappato e sparpagliato all’interno della nostra cava alle pendici di Monte San Nicola”, così scrive il sindaco di Scurcola Marsicana sulla sua pagina Facebook, a seguito della segnalazione ricevuta.
Esprime tutta la sua indignazione. “Grazie agli operai del comune i rifiuti sono stati raccolti, insieme ad essi c’era un abitino bianco bordato con rifiniture colore oro che probabilmente sarà servito a qualche bimbo o per una processione o per una recita scolastica. Intanto mi complimento con l’ autore del gesto che ha dimostrato livelli di civiltà elevatissimi, in un Comune dove la raccolta differenziata raggiunge ottimi risultati. Sarà facile individuare questo “cafone,” non in senso siloniano”, avverte il primo cittadino.
“L’abitino l’ho raccolto, lavato e consegnato alla scuola materna delle suore, qualora qualche bimbo, che magari non può permettersi di farselo confezionare (perché fatto a mano) potrà riutilizzarlo”, apostrofa Maria Olimpia Morgante.