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Seconda giornata dedicata alla bellezza della regione: 51 luoghi di cultura e 12 borghi da visitare

Dopo la prima giornata di oggi nella quale l’affluenza è stata favorita dal bel tempo in tutta la regione, domani, domenica 14 ottobre, è in programma la seconda delle Giornate FAI d’Autunno, il grande evento realizzato dai Gruppi FAI Giovani, che consente la visita a luoghi solitamente inaccessibili, tra palazzi nobiliari, aree archeologiche, borghi che custodiscono antiche tradizioni, monumenti ai caduti, chiese, musei e centri storici che svelano spazi sorprendenti e sconosciuti della nostra regione.

 

 

 In Abruzzo 51 luoghi della cultura aperti al pubblico in 12 borghi tra i più interessanti della regione saranno visitabili guidati dai volontari Fai, da Apprendisti Ciceroni delle scuole del territorio o, in alcuni casi, dal personale delle strutture, grazie agli itinerari tematici e alle aperture speciali proposti dal FAI – Fondo Ambiente Italiano.

 

 

Le Giornate FAI d’Autunno raccontano la straordinaria varietà di un’Italia che sempre di più si riconosce nella vastità del suo patrimonio culturale e nella ricchezza della sua storia. Attraverso questo importante evento l’Italia ritrova la propria identità e ci fa sentire tutti parte di uno stesso grande e meraviglioso Paese, considerato il bene comune di ogni italiano.

 

 

 La vastità e l’enorme fragilità di un patrimonio che invecchia sommate a incuria, negligenza, inconsapevolezza, perdita di antichi saperi, indolenza mettono sempre di più a rischio i nostri beni artistici e paesaggistici, insieme alla nostra storia, alla nostra identità e alla nostra sicurezza. Per arginare questo pericolo, dobbiamo imparare a proteggere le nostre bellezze, non solo, attraverso grandi restauri, ma anche prendendoci cura del nostro patrimonio ogni giorno con attività di manutenzione ordinaria e programmata che, in molti casi, permettono di rallentare il degrado, prevenire i danni e ridurre i rischi derivanti dall’ambiente, consentendo anche un rilevante risparmio economico sul lungo periodo.

 

 Conoscere la storia e le caratteristiche dei luoghi e degli edifici, essere consapevoli dell’interazione con l’ambiente e degli effetti negativi di una mancata manutenzione, osservare i mutamenti e i segnali che provengono dal paesaggio e dai manufatti, pianificare interventi piccoli e frequenti secondo un ordine di priorità e in base alle risorse disponibili.

 

Per poter portare avanti questo impegno fino al 31 ottobre è stata promossa la campagna nazionale di raccolta fondi ‘Ricordati di salvare l’Italia’, con cui il FAI invita le persone a partecipare alla sua missione: sul sito www.fondoambiente.it sarà dedicata ai nuovi iscritti la speciale quota di iscrizione di 29 euro anziché 39. Inoltre, in accordo con la campagna #salvalacqua che il FAI promuove per sensibilizzare i cittadini sul valore di questa risorsa preziosa ma sempre più scarsa, quest’anno molti percorsi avranno come fil rouge l’acqua e tra i siti visitabili ci saranno numerosi mulini, dighe, cisterne, acquedotti e depuratori. Ogni regione ha i propri appuntamenti, ogni località le sue sorprese e anche quest’anno il catalogo dei luoghi aperti a tutti è molto vario e ricco di proposte.

 

Tutti i dettagli sulle aperture sul sito www.giornatefai.it e su www.fondoambiente.it, mentre di seguito sono indicate le specifiche relative alle aperture abruzzesi. Le iniziative si svolgeranno anche in caso di condizioni meteorologiche avverse salvo ove espressamente indicato.

 

 

Fonte: Fai d’Autunno

 

Foto di: PescaraPescara

 

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