La Selta di Tortoreto riparte.
Il sito industriale attraverso la DigitalPlatforms è destinato a consolidare la propria presenza all’interno della cyber security, mantenendo inalterati i livelli occupazionali.
Su questi punti si è mossa la conferenza stampa del presidente della Giunta regionale d’Abruzzo, Marco Marsilio – presenti l’assessore al Lavoro Pietro Quaresimale e il Ceo di DigitalPlatforms Claudio Contini – per illustrare l’accordo che trasferisce all’interno del Gruppo italiano la proprietà della Selta. Marsilio ha parlato di “successo pieno” della trattativa.
“Ci abbiamo creduto fin dall’inizio e, dopo le dovute verifiche con i sindacati, possiamo essere ottimisti sul futuro occupazionale e di sviluppo del sito di Tortoreto. Rimane centrale nella definizione dell’accordo la continuità del progetto in grado di realizzare aspettative corpose sullo sviluppo dell’azienda”.
Sul fronte vertenze occupazionali, “nelle quali la Regione – ha detto Marsilio – non ha mai fatto mancare il proprio apporto a sindacati e lavoratori, contiamo di chiuderne altre positivamente come con la Selta. Certo è, mi rivolgo a lavoratori e aziende, dove la Regione può arrivare, state certi arriverà”.
Note positive sull’accordo sono arrivate anche da Quaresimale: “Il salvataggio di Selta – ha detto – è un segnale positivo che va letto nel contesto di un’area industriale al centro da anni di una pesante crisi occupazionale. Questa operazione assume un valore politico ed economico importante perché garantisce il mantenimento dei livelli occupazionali con gli attuali 70 addetti”. La conferenza stampa di oggi è stata l’occasione per i vertici di DigitalPlatforms di rendere pubblici i motivi dell’acquisizione.
“La scelta di acquisire Selta – ha detto Contini – è stata dettata dal fatto che le competenze, il personale e le strutture ci permettono di portare avanti un progetto di sviluppo ad ampio raggio in linea con le prospettive del Gruppo. Gli impegni legati all’acquisizione dell’azienda, a cominciare dalla salvaguardia dei livelli occupazionali, sono stati tutti rispettati. Ora per lo stabilimento di Tortoreto si apre una nuova fase di sviluppo e di potenziamento”.