Oltre 2,6 milioni di euro sequestrati nei confronti di tre strutture sanitarie private nella provincia dell’Aquila e 11 persone indagate in concorso fra loro, per il reato di truffa a danno dello Stato per aver cagionato un danno patrimoniale di rilevante gravità – nelle loro rispettive qualità di Presidente del CdA, Consigliere d’Amministrazione, Rappresentante legale, Direttore Sanitario, Direttore del Reparto di Chirurgia Ortopedica, Direttore dell’Area Funzionale Omogenea di Chirurgia, Direttore di Reparto di Ortopedia e Traumatologia delle tre case di cura private.
E’ il bilancio dell’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Avezzano. L’indagine, durata circa due anni, ha permesso di individuare falsi interventi chirurgici alla colonna vertebrale e una ingente frode ai danni del Servizio Sanitario Nazionale.