“Quello della sicurezza è un tema vero, importante, che riguarda comunque tutta la Provincia dell’Aquila, la Regione e il panorama nazionale. Chiaramente anche ad Avezzano si sente l’esigenza di considerare il ‘tema sicurezza’ con la dovuta attenzione, perché la sicurezza non è mai abbastanza”. A parlare è il consigliere comunale di Maggioranza Nello Simonelli, presidente della Commissione Cultura in città, alla luce degli ultimi episodi criminali avvenuti ai danni di più imprese commerciali. Un’ondata di furti che è passata come un martello sulle coscienze cittadine. I commercianti hanno alzato la voce, così come i cittadini.
“Avezzano, come Comune, – dice ancora Simonelli – non è stato beneficiario dell’ultimo finanziamento sulla video-sorveglianza nazionale, in quanto è stata ritenuta una delle città maggiormente video-protette in Italia, quantomeno la più video-protetta della Provincia dell’Aquila”, prosegue il consigliere, ascoltato da questa Redazione.
“L’indice di criminalità di Avezzano è stato considerato più basso rispetto ad altre città italiane che invece hanno ricevuto questo finanziamento per implementare gli strumenti di sicurezza nei confronti del cittadino. Questi sono i dati oggettivi, poi, ovviamente, c’è il pensiero personale; io credo che si avverte in questa epoca storica un bisogno di sicurezza, ed è vero: negli ultimi anni, è aumentata la percezione di insicurezza da parte del cittadino italiano, quindi non è nemmeno una questione che possiamo circoscrivere localmente”.
“Come possiamo rispondere a questo bisogno impellente noi come amministratori? – si chiede Simonelli – Le amministrazioni, come saprete, purtroppo, non hanno una competenza diretta sull’ordine e la sicurezza pubblica; il Comune, però, può collaborare tramite la Polizia Locale con le forze dell’ordine dello Stato e anche queste vanno tutelate. A mio avviso, nell’ultimo anno sono stati investiti anche altri fondi sulla video-sorveglianza in città: la prevenzione c’è e noi come amministratori dobbiamo garantire la serenità dei ragazzi e delle famiglie”, aggiunge.
“Alla luce di quanto accaduto, dobbiamo investire sempre di più e ben venga la sinergia con l’Opposizione cittadina: io credo che su queste tematiche non c’è maggioranza o minoranza, bisogna fare solo gli interessi della città di Avezzano. Io la vedo così: ben venga qualsiasi proposta. Magari, sarebbe anche giusto chiedere l’istituzione di un tavolo interforze, esigenza, questa, che è tra l’altro emersa qualche tempo fa proprio in maggioranza: potremmo dialogare con il Questore in questo modo e capire cosa mettere in atto e come per una miglior scudo del cittadino”.
“Cercare insomma – conclude il consigliere comunale – di tenere alta l’attenzione da parte di tutti, evitando di buttare la croce addosso all’amministrazione locale: fare gruppo collaborando, senza fare sensazionalismo”.