Sarà l’arte espressa in balli, canti e poesie degli studenti, delle studentesse e degli ex alunni del Liceo Scientifico Virtuvio Pollione della città a chiudere in bellezza la XXV edizione della “Settimana Marsicana”, kermesse popolare che ha racchiuso e radunato in questi giorni di caldo intenso suoni, colori e profumi del territorio nostrano. Il Gran finale previsto per ieri sera, 7 agosto, è stato rimandato, causa maltempo, a data da destinarsi, ma tutto in questi sette giorni si è svolto sotto il cielo della condivisione e della socialità. Da uno spostamento di sede per cause logistiche (da Piazza Torlonia ex Arssa a Piazza Risorgimento), si è tratto il meglio di sempre, grazie allo spirito goliardico e attrattivo della manifestazione giunta, questa domenica, alle battute finali. La sua verve e la sua grinta anche quest’anno sono state memorabili con numeri e presenze che hanno letteralmente scavalcato le aspettative e le previsioni. Un affetto e una costanza di pubblico che hanno, ogni sera dal 1 agosto, superato le 2 mila persone in centro: Piazza Risorgimento e Piazza del Mercato, per sette sere di fila, sono state le cornici cittadine di gioia, spensieratezza e allegria. Per non parlare di Via Corradini, invasa dai profumi delle bontà locali, dello street food e del cibo calabrese a base di peperoncino.
Piazze sempre piene, quindi, angoli di città allegri e divertiti: la “Settimana Marsicana”, in questa edizione, ha accontentati davvero tutti. È stata baricentro della tradizione locale, centro di gravità della gastronomia di casa nostra e asse portante delle notti d’estate, in cui si balla e si canta a squarciagola.
Nel cuore della città, nella Piazza principale, di fronte alla Cattedrale dei Marsi, si sono esibiti tanti numeri 1: Tribute band di alto profilo (La Live Play dei Cold Play con spettacolo laser, coriandoli e braccialetti luminosi e ‘Ciao Lucio’ nel decennale della scomparsa del sommo cantautore). E poi: i New Trolls, i successi di Renato Carosone, ma anche risate e leggerezza con il palcoscenico rapito prima dal Dj Pippo Palmieri dello Zoo di 105 e, successivamente, dal cabarettista di Colorado Alberto Farina. Sabato sera, riflettori puntati sulla voce e sulle armonie di Igor Minerva alias Claudio Baglioni (Tale e Quale Show), fino a toccare le corde arcobaleno dello spettacolo di chiusura previsto per domenica sera, “Give Peace a Chance”, che vedrà la luce presto: talenti del territorio e voci giovani della realtà che cambia. Arte, storia, luoghi, enogastronomia, ma anche incontri con autori di fama locali, come Katia Agata Spera, Roberta Di Pascasio ed Emma Pomilio con il format “Sguardi dentro il romanzo”. Dall’Unicef con la presenta della presidente nazionale Carmela Pace, si è arrivati ad abbracciare in questi gironi di festa anche il mondo di Don Milani e l’inestimabile eredità culturale del Cardinale Mazzarino, oriundo di Pescina. Proprio nelle mani del vice presidente della Pro Loco nonché presidente provinciale del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, Ilio Leonio, è stato consegnato dalla Coop Centro Italia un assegno di più di 4 mila euro (fondi suddivisi in buoni spesa da 50 euro) da destinare ai bambini ucraini in difficoltà. E poi spazio ai più piccoli, in piazza e all’aperto con circa 400 bambini al giorno che hanno partecipato ai pomeriggi creativi. Da citare anche le esibizioni tra i pubblico di Kick Boxing, Fitness e Yoga a cura di Vitamin Fitness house e delle associazioni “Il Tempio” e i “Sentieri della vita”. Dal 1 al 7 agosto, gran parte della città di Avezzano si è trasformata in un caleidoscopio di sensazioni, ricordi ed emozioni.
Per l’Amministrazione comunale la “Settimana Marsicana” è un contenitore ben riuscito delle eccellenze che questa terra riesce ad esprimere a livello di gusto, stile, aroma e talento. I numeri altissimi delle presenze confermano la grande partecipazione di pubblico marsicano e non, a riprova del fatto che Avezzano è una città viva, che vuole vivere le tante facce della sua creatività e del suo essere comunità che costruisce.