“Nessun arretramento su occupazione e produzione: la Sevel deve rimanere il pilastro produttivo ed economico dell’Abruzzo e del centro sud”. Così il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri, in visita oggi alla Sevel di Atessa (Chieti), stabilimento del gruppo Stellantis che produce il Ducato.
Insieme a lui il segretario generale Uilm, Rocco Palombella, e il segretario generale Uil Abruzzo, Michele Lombardo.
“Abbiamo visitato una realtà importante – ha detto Bombardieri – che fonda la sua forza sul lavoro delle circa 7 mila persone che ogni giorno contribuiscono a raggiungere record su record. Come Uil, abbiamo rimarcato l’importanza che Stellantis insieme alle istituzioni lavorino affinché la centralità dello stabilimento rimanga intatta. Per questo, se è vero che non sono in programma nuove assunzioni, abbiamo apertamente chiesto al management di lavorare alla stabilizzazione dei precari, che significherebbe consolidare l’indiscusso primato di questo stabilimento a livello non solo nazionale, ma mondiale”.
Sul tema sicurezza Bombardieri ha chiesto “il maggiore sforzo possibile alla Sevel, che comunque ha dimostrato di essere all’avanguardia. Per una simile realtà servono anche ingenti sforzi in termini di ricerca scientifica, da portare avanti con il territorio, e infrastrutture, oggi purtroppo carenti in questa parte d’Abruzzo”.
“Diciamo no a ipotesi di delocalizzazione in Polonia – ha aggiunto Palombella – perché un simile stabilimento deve poter funzionare e funzionare bene nel suo territorio. La Sevel ha le carte in regola per continuare a dare lavoro a migliaia di persone, come fa da decenni”.
Lombardo ha ricordato che il 13% del Pil Abruzzo proviene proprio da questo stabilimento e dal suo indotto. “Serve una politica industriale attenta a salvaguardare questo primato, e come sindacato continueremo a lavorare affinché la grande industria nella nostra regione possa continuare a trainare l’economia”. Ad accogliere i sindacalisti il direttore dello stabilimento, Angelo Coppola, che ha illustrato numeri, sfide e opportunità della Sevel, insieme ad Antonio Viggiano, direttore delle risorse umane.