Nello specifico, sono in corso interventi su sei edifici a Teramo, Rocca Santa Maria, Notaresco, Basciano, Castelli e Valle Castellana, in fase di approvazione i progetti per tre interventi su edifici a Montorio al Vomano, Valle Castellana e Colledara.
Sono invece in corso, in fase conclusiva, altri 13 interventi su Teramo, Montorio al Vomano, Atri, Valle Castellana, Campli, Cermignano, Civitella del Tronto e Cortino, mentre sono state concluse 16 procedure di gara per l’affidamento di incarichi di progettazione, delle quali 5 su Teramo, 2 su Montorio, 2 su Martinsicuro, 2 su Isola del Gran Sasso, Atri, Bisenti, Silvi, Mosciano Sant’Angelo, Roseto degli Abruzzi.
Le procedure di gara in corso di espletamento, infine, sono 8 delle quali 7 su Teramo e 1 su Basciano, mentre 10 sono in fase di avviamento: 8 su Teramo e le altre due su Montorio al Vomano e Giulianova. Altre 5 procedure relative a edifici su Teramo inoltrate all’Anac sono in attesa del nulla osta.
“In fase di elaborazione del cronoprogramma, nell’individuazione dei vari step operativi, si è anche tenuto conto delle variabili esterne che inevitabilmente concorrono nella determinazione degli atti di competenza: pareri, controlli, nulla osta e autorizzazioni dei vari enti preposti e sovraordinati, che inevitabilmente possono portare ad un allungamento dell’iter procedimentale – sottolinea Ceci – al fine di ridurre al massimo i tempi procedimentali è stato instaurato un rapporto sinergico sia con la struttura del Commissario per la ricostruzione, con l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione di Teramo e con il Genio Civile, anche con interlocuzioni informali in fase intermedia, che sono risultati particolarmente efficaci per il rilascio dei provvedimenti dei rispettivi uffici”.