“L’Azienda sanitaria Avezzano-L’Aquila-Sulmona è la più delicata e difficile da gestire nella Regione Abruzzo. Perché serve un’area geografica enorme che corrisponde al 47% dell’intera regione. Perché coinvolge tre distinti territori con diverse storie, esigenze, ambiti economico-sociali, aspetti orografici specifici”.
Il consigliere regionale, Pierpaolo Pietrucci, che in una nota aggiunge: “Perché gran parte del territorio è montano, con collegamenti non facili, con paesi e borghi difficilmente raggiungibili. Questa articolazione richiede grande equilibrio istituzionale, rispetto delle varie esigenze, conoscenza profonda e dettagliata del territorio, valorizzazione delle competenze, potenziamento delle strutture e investimento sulla medicina territoriale e su reparti di eccellenza nelle strutture ospedaliere”.
“In questa pandemia tutte questi problemi si sono amplificati. E se non fosse stato per la generosità, l’abnegazione e il sacrificio del personale medico e assistenziale, la situazione avrebbe gettato i cittadini nella disperazione più assoluta. Infatti la fallimentare gestione del Direttore Roberto Testa – completamente estraneo alla nostra realtà e preoccupato solo di ubbidire agli interessi politici di chi l’ha nominato – sin dalla prima ondata a marzo è stata purtroppo sotto gli occhi e il giudizio di tutti”. prosegue.
“Alle infinite criticità denunciate in tutte le sedi in questi mesi durante il Covid, si aggiunge un cambio di management – con la sostituzione della Direttrice sanitaria Sabrina Cicogna – che sbilancia gli equilibri e rischia di produrre danni irrimediabili – sottolinea – Commissariare la ASL1 è indispensabile e urgente”.
“Per restituire quel minimo di efficienza, serenità e fiducia al nostro sistema sanitario locale. Per rispondere degnamente alle aspettative dei cittadini. Per sottrarre questa struttura strategica ai ricatti e ai condizionamenti della peggiore politica e delle prossime elezioni locali”, conclude.