“Sono stato tra i primi ad auspicare un’organizzazione della sanità che vada incontro alle esigenze dei cittadini anche in vacanza. Qui non si tratta di capricci, ma di organizzare il sistema sanitario in direzione della centralità della persona, i cittadini devono andare in vacanza”. A parlare a chiare lettere è Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto Spallanzani di Roma, ai microfoni di Rtl, sulla possibilità di somministrare vaccini agli italiani in vacanza.
“Trovo stucchevoli – aggiunge – le polemiche tra le regioni, dobbiamo trovare un punto d’incontro, facciamo un accordo tra le Regioni, ci scambiamo le anagrafi regionali, nulla è impossibile”.
“Sono – conclude, così come riportato anche dall’Ansa – assolutamente favorevole ai concerti in sicurezza, bisogna creare delle bolle negative in questi spazi dove entrano le persone che sono vaccinate con la seconda dose, e coloro che non l’hanno fatto, fanno il tampone 24/48 ore prima dell’evento e se sono negative devono entrare, bisogna prendersi la vita, andiamo avanti anche con i concerti“.