La 24esima edizione della Maratona della capitale onora il grande fascino della città eterna e si vede baciata dal sole di Roma nel giorno della corsa di migliaia e migliaia di partecipanti, di fronte alle istituzioni sportive e politiche, di fronte agli occhi del mondo, rapiti da un percorso dalla fortissima valenza culturale, e dalla bellezza consacrata dal tempo e dalla storia.
Oltre 14mila iscritti alla Competitiva, circa 80mila all’amatoriale Fun Run.
La Marsica c’era, e in larga rappresentanza. Runners Avezzano e Plus Ultra in prima linea, per i trasaccani, in particolare, 11 iscritti di cui 8 a tagliare il traguardo. 42 chilometri di tracciato disegnato lungo le meraviglie romane, a dare prestigio e risalto alla Maratona dalle mille attrattive. Partenze a scaglioni, a seconda della categoria di riferimento, a partire dalle 8 e 30: non solo le divisioni per genere ed età ma anche il raggruppamento riservato agli internazionali.
Sopra le righe la prestazione di Paola Salvi, atleta Plus Ultra, prima piazzata nella categoria Women 55 con un tempo di 3h 32’ 07’’, 6 secondi in più rispetto alla prestazione della scorsa edizione che le valse, però, il secondo gradino del podio. Miglior tempo tra i trasaccani per Romolo Salvati nella maschile. Da sottolineare la grande prova offerta dallo spingitore Fernando Pagnani, veterano storico giunto alla sua 41esima maratona, e da Gennaro Tufano, accompagnatore di un ragazzo non vedente. La Plus Ultra registra, inoltre, un esordio promettente, quello di Alessio Manuel Sforza, battezzato dalla Maratona per eccellenza.
«Grandissima soddisfazione per la straordinaria Paola Salvi – sottolinea il presidente Plus Ultra Alvise Di Salvatore – che conferma quanto visto lo scorso anno, ma che, stavolta, strappa il primo posto e ci rende profondamente orgogliosi. È di certo la più bella realtà marsicana. La Plus Ultra, assieme alla Runners, resta tra le società più attive nel nostro panorama sportivo e di questo siamo soddisfatti. Ieri è stata una giornata di grandissimo fascino; abbiamo corso tra le vie di una città che ha scritto la storia del mondo. Passare dal Colosseo, a piazza Navona, ai monumenti più importanti di Roma ci ha offerto una scenografia inimitabile. Questa Maratona non ha davvero nulla da invidiare alle grandi manifestazioni internazionali»