Pista dello stadio dei Pini da 6 a otto corsie: l’amministrazione Di Pangrazio scommette su una nuova stagione di grandi eventi nella storica pista che, in un recente passato, ha visto sfrecciare campioni del calibro di Sara Simeoni, Pietro Mennea e Fiona May. Al via la progettazione per la riqualificazione dell’impianto, nella zona nord della città, a Borgo Pineta, apripista della gara d’appalto, da oltre 1 milione di euro, per rifare il look alla pista, le gradinate e gli spogliatoi del complesso sportivo stadio dei Pini. L’operazione è entrata nel vivo con la firma del contratto con la Apm Engineering dell’Aquila al termine di un tour de force degli uffici mirato a portare alla meta il vecchio progetto della cittadella dello sport messo in cantiere dalla precedente amministrazione Di Pangrazio con un mutuo concesso dall’Istituto per il credito sportivo.
Per accelerare l’iter, nelle scorse settimane, il sindaco ha affidato una delega ad hoc al consigliere comunale, Concetta Balsorio, già presidente regionale della Fidal. L’intento del Comune, infatti, è proprio quello di arrivare il prima possibile a restituire agli avezzanesi quel vecchio fiore all’occhiello per l’attività agonistica, capace di ospitare negli anni, prima del periodo di abbandono, manifestazioni di rilievo nazionale e internazionale. Lo stadio dei Pini ha ospitato 19 edizioni del meeting internazionale di atletica leggera “Marianella”.
Qui, negli anni ruggenti, ha gareggiato il fior fiore dell’atletica italiana e straniera. Poi lentamente è arrivato il declino, mentre le nuove norme hanno spinto la pista dello stadio dei Pini fuori dalle competizioni. “La riqualificazione dello storico impianto”, afferma la professoressa Balsorio, con una punta di orgoglio, “contempla anche l’allargamento della pista che, per tornare a ospitare manifestazioni di livello internazionale, passerà da sei a otto corsie. L’obiettivo è riportare Avezzano, città alla periferia di Roma capitale, nel circuito dello sport di alto livello”.