Ammontano a circa 17 milioni i danni a viabilità e infrastrutture della Provincia di Chieti a causa delle precipitazioni di maggio e giugno, più abbondanti del 160% rispetto alla media stagionale, che hanno causato disagi nell’immediato e in alcuni casi provocato frane e smottamenti, mettendo a rischio la sicurezza di ponti e strade.
Sono 68 le schede redatte dal settore Viabilità al termine di una ricognizione di danni e criticità presenti sulle strade provinciali, l’ammontare complessivo degli interventi necessari censiti è pari a 16.855.000 euro, compresi i 340.000 euro già impegnati dall’ente per gli interventi di massima urgenza finalizzati alla rimozione di detriti e fango sulle strade, chiusura delle buche e ripristino dei sistemi di raccolta delle acque.
Gli interventi più consistenti sono stati localizzati a Lama dei Peligni-Colle delle Ciavole sulla strada provincisle 125 “Lama dei Peligni-Palena” per l’aggravamento di uno smottamento al km 1+500 (un milione), a Bucchianico-Cervinelli sulla Sp 14 “ex Ss81” per il peggioramento della strada in frana per dissesto idrogeologico al km 7+100 (un milione), a Castellarso sulla Sp 99 “Palombaro-Castellarso” al km 0+400 per l’aggravamento della strada in frana per dissesto idrogeologico e pericolo caduta massi (800.000 euro) e a Carunchio sulla Sp 186 “Ponte Treste-Ponte Rio Torto” al km 0+200 per caduta massi (800.000 euro).
“Sono eventi meteo che hanno interessato l’intero territorio regionale per cui bene ha fatto il presidente della Regione Abruzzo, su proposta dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, a richiedere alla presidenza del Consiglio dei ministri la dichiarazione dello stato di emergenza – dice il presidente della Provincia Francesco Menna – Ci aspettiamo e siamo sicuri che i cittadini gravemente danneggiati dalle piogge eccezionali di maggio e giugno sentiranno la concreta vicinanza del Governo e dello Stato: i danni sono stati ingenti. Solo l’intervento immediato degli operatori ha evitato problemi più seri su ponti e strade provinciali, che sono stati prima monitorati durante le precipitazioni, poi messi in sicurezza con interventi diretti per cui ringrazio tutti i dipendenti”.