Per approfondire: a domanda, risposta grazie al dottor Stornelli, titolare della Farmacia omonima.
Le farmacie sempre più case di salute e di tutela, anche contro il Coronavirus. Hanno giocato un ruolo fondamentale durante i tempi duri della pandemia ed anche adesso che ci affacciamo alla quarta ondata. Dal 1 dicembre vaccino booster per gli over 40 in farmacia. Quali sono i tempi e i modi della prenotazione? La farmacia come aiuterà ancora l’utente?
Effettuiamo il richiamo della terza dose con vaccino Pfizer su appuntamento in farmacia il Martedì e il Mercoledì della settimana per l’intera giornata. Il ministro della Salute ha annunciato che dal 1° dicembre in Italia partirà una nuova somministrazione del vaccino anti covid (Pfizer o Moderna) come dose booster ai cittadini della fascia 40-60 anni. La dose “booster” può essere utilizzata indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario e va somministrata dopo almeno sei mesi dal completamento dello stesso. Con l’arrivo della pandemia la farmacia ha modellato l’offerta di servizi e prestazioni in funzione delle esigenze dell’utenza; le cose stanno cambiando molto velocemente e credo che con il tempo il valore della farmacia, come primo punto di riferimento per l’utente possa solo continuare a rafforzarsi
Come ogni anno, anche per questi mesi freddi è previsto il vaccino anti-influenzale. Anche le farmacie potranno somministrare i vaccini antinfluenzali tanto ai soggetti cosiddetti eleggibili, quanto ai non eleggibili. In questo modo, prende sempre più corpo e piede il concetto di Farmacia dei Servizi: crocevia di informazioni e prestazioni con professionisti dedicati.
Chiamando o scrivendo sarà possibile effettuare la prenotazione per l’acquisto e la somministrazione del vaccino. In farmacia potranno vaccinarsi tutti i cittadini maggiorenni. Vista l’attuale situazione dell’epidemia di Covid-19 in Italia, il governo punta a rendere capillare la vaccinazione contro l’influenza per prevenire che i sintomi del Coronavirus possano essere confusi con quelli della malattia invernale, per questo motivo le Regioni hanno deciso di attrezzarsi per fornire vaccinazioni a tutti gli italiani che vorranno richiederla. Diventando un punto di vaccinazione la Farmacia Stornelli ha reso facilmente accessibile al cittadino questo importante servizio finalizzato a raggiungere in sicurezza e con tempestività la copertura vaccinale della popolazione anche per l’influenza.
Sotto pandemia, le farmacie hanno dovuto rivoluzionare in qualche modo la loro forma e la loro sostanza. Adesso sono presidi importantissimi e necessari, il primo filtro tra domanda e risposta nel campo sanitario, filo diretto con il paziente. Questa farmacia, nello specifico, come si è trasformata dai mesi del Covid-19 e cosa offre di più oggi alla collettività?
Con l’arrivo del Covid abbiamo reso gli spazi interni ancora più funzionali e sicuri. La nostra farmacia è stata la prima della Marsica ad aver attivato anche il servizio di vaccinazione: questo offre un sensibile contributo alla lotta contro il Covid-19. Come farmacisti abbiamo scelto di aderire alla campagna vaccinale perché crediamo fermamente che il vaccino ad oggi sia l’unica strada per contrastare la pandemia generata dal virus. Dall’inizio della pandemia la farmacia ha offerto una risposta efficace, efficiente e continuativa ai bisogni della popolazione e alle esigenze del Servizio sanitario nazionale, garantendo non soltanto l’assistenza farmaceutica, ma anche nuovi servizi come l’esecuzione dei tamponi antigenici rapidi, dei test sierologici ed oggi anche la possibilità di effettuare il vaccino: poter offrire da subito alla collettività le risposte a tante esigenze è stato professionalmente e deontologicamente gratificante e stimolante. Essere un centro salute ci permette di offrire tutta una serie di servizi e prestazioni diagnostiche che promuovono atteggiamenti di prevenzione, salute e benessere.