“Abbiamo appreso dalla stampa, per l’ennesima volta, che uno dei termini più in voga tra alcuni consiglieri di maggioranza sia “strumentalizzatori”. Nel rispedire al professorino di turno le lezioni di etica politica pervenuteci, vogliamo precisare che nessuno di noi si è opposto alla messa in sicurezza di parti del nostro territorio ed anzi, come sottolineato nell’ultimo Consiglio comunale, bene ha fatto l’amministrazione a transennare le aree pericolose di Sant’Onofrio di Paterno“. Così in una nota si esprimono i consiglieri di Opposizione del Comune di Avezzano – meno la consigliera in quota Fratelli d’Italia Cosimati – Mario Babbo, Stefano Lanciotti, Filomeno Babbo, Tiziano Genovesi, Alfredo Mascigrande, Lorenza Panei e Goffredo Taddei.
“Quello che abbiamo contestato, neanche riferendoci direttamente alla delibera relativa al riconoscimento del debito fuori bilancio con il quale si stanziavano i fondi per il pagamento della ditte intervenute per il trasporto e la posa in opera delle barriere stradali, è stato il fatto che a distanza di mesi dall’insediamento della nuova amministrazione dopo le promesse fatte ad alcune Associazioni di categoria di utilizzare un criterio rotativo, a lavorare nella nostra città sembra siano sempre le stesse imprese. A quanto pare la nostra provocazione è servita a qualcosa se, come è vero, il Presidente della Commissione speciale per i regolamenti comunali ha previsto un ordine del giorno nel quale si discuterà del “Regolamento per l’affidamento dei contratti pubblici e per la formazione di elenchi di fornitori”. È di tutta evidenza il fatto che il nostro atteggiamento, oltre a non aver arrecato alcun danno ai cittadini di Paterno, essendo già stata messa in sicurezza l’area di S. Onofrio, ha costretto il Di Pangrazio ad accelerare per l’utilizzo di un criterio rotativo delle ditte“, affermano nella nota stampa.
“Del resto, in questo momento di crisi così delicato, dare la possibilità di lavorare a tutti coloro che ne abbiano i requisiti ci sembra essere la soluzione più corretta. Siamo altresì compiaciuti, seppur consapevoli del fatto che il Di Pangrazio ne approfitterà come sempre per stare sui giornali arrogandosi anche meriti non propri, che la Regione abbia stanziato i fondi per un intervento di bonifica dell’area. Più in generale, dato che lo stesso consigliere di maggioranza ci ha ricordato che “sulla sicurezza dei cittadini non si scherza”, vorremmo suggerirgli di invitare il suo sindaco a convocare l’ennesimo Parlamentino dei Sindaci anche sul tema Tribunale”.
“Anche quella potrebbe essere una buona vetrina per lui”, questa la conclusone.