Per ora non è provata la correlazione scientifica tra la vaccinazione e la trombosi.
A Sulmona, però, all’interno dell’istituto penitenziario, un agente di Polizia di circa 50 anni di età è stato colpito da questa malattia cardiovascolare, a seguito della somministrazione della prima dose di vaccino AstraZeneca. I sintomi sono emersi 10 giorni dopo la prima inoculazione del farmaco anti-Covid, tutt’ora fermato in Italia, in attesa del verdetto dell’Ema.
La formazione di trombi all’interno dei vasi sanguigni ha obbligato a casa l’agente, che ora è sotto osservazione. E’ l’unico caso riscontrato nel carcere della città peligna.