INFO MEDIA NEWS
Cronaca NEWS SLIDE TV

Sulmona, agente manifesta trombosi dopo vaccino

Per ora è l'unico caso del carcere sulmonese. Non è affermata la correlazione scientifica tra i due fatti, ma c'è per adesso solo una correlazione temporale. L'agente 50enne è stato colpito dalla malattia cardiovascolare 10 giorni dopo l'inoculazione della prima dose di vaccino.

Vaccini, ok ad Astrazeneca fino a 65 anni

Per ora non è provata la correlazione scientifica tra la vaccinazione e la trombosi.

A Sulmona, però, all’interno dell’istituto penitenziario, un agente di Polizia di circa 50 anni di età è stato colpito da questa malattia cardiovascolare, a seguito della somministrazione della prima dose di vaccino AstraZeneca. I sintomi sono emersi 10 giorni dopo la prima inoculazione del farmaco anti-Covid, tutt’ora fermato in Italia, in attesa del verdetto dell’Ema.

La formazione di trombi all’interno dei vasi sanguigni ha obbligato a casa l’agente, che ora è sotto osservazione. E’ l’unico caso riscontrato nel carcere della città peligna.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Nuovi ospedali, M5S: “Più presentazioni che atti ufficiali”

“Non si faccia propaganda sulla sanità pubblica e sui nuovi ospedali di Lanciano, Vasto e ...
Redazione IMN

A24, Scimia: “Grazie a Liris prosegue gratuità L’Aquila est-ovest”

Capogruppo Fd'I in Consiglio comunale all'Aquila: "Gratuità ripristinata dopo vent’anni"
Alessia Centi Pizzutilli

Sanità, Atessa: nuovo Ospedale di Comunità

Una cerniera tra l'ospedale e il domicilio del paziente
Giulia Monaco