11 dipendenti della Casa di Cura San Raffaele di Sulmona rischiano di perdere il posto di lavoro. A tal proposito, si è concluso con un mancato accordo in sede sindacale l’esame congiunto così come previsto dall’ex art.4 comma 5 della Legge 223/91.
Le motivazioni addotte dalla Casa di Cura San Raffaele sarebbero da ricondurre ad un mancato adeguamento del budget – da parte della Regione Abruzzo per l’annualità 2019 – rispetto alle prestazioni erogate in regime di accreditamento dall’Unità Spinale (codice 28).
Le Organizzazioni Sidacali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno contestato i licenziamenti ed hanno chiesto all’azienda il ritiro immediato degli stessi dichiarando la mobilitazione di lavoratrici e lavoratori della clinica sulmonese.
Dopo aver formalizzato lo stato di agitazione del personale, FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, metteranno in campo ogni azione per contrastare il licenziamento dei lavoratori.
Oggi è previsto un incontro a L’Aquila convocato dal Prefetto dove parteciperanno anche i lavoratori con un presidio davanti la Prefettura.