Prosegue lo stato di agitazione delle marinerie per il caro gasolio. Francesco Scordella, presidente dell’Associazione Armatori di Pescara (la marineria pescarese non per numero, ma
Dalla notte scorsa è ripreso lo sciopero di molte marinerie italiane fra cui quella di Pescara per protestare contro il caro gasolio. Dopo numerosi incontri,
Marinerie di tutta Italia si danno appuntamento all’Aurum di Pescara per trovare correttivi alla grave crisi della pesca ulteriormente peggiorata dal “caro gasolio”. “Soluzioni o
Caro carburanti, misure governative prospettate insufficienti e non in grado di rappresentare un sostegno realmente efficace: gli agricoltori di Luco dei Marsi si dicono pronti
Benzina sotto il tetto vergognoso dei 2 euro? Forse sì, ma bisognerà attendere ancora qualche giorno per vedere la cifra calare per davvero. Secondo l’Ansa.it,
“La Regione Abruzzo si schiera dalla parte della marineria che, a fronte di un caro-gasolio inimmaginabile e improvviso, è stata costretta a fermarsi riconsegnando, in
“Solidarietà di Fratelli d’Italia alle marinerie d’Italia, che hanno iniziato oggi una protesta su tutto il territorio nazionale per chiedere al Governo Draghi misure urgenti