
Sabato prossimo, 16 ottobre, si torna in piazza ma, questa volta, per manifestare al fianco della Cgil – la cui sede romana è stata assediata
L’attacco alla sede nazionale della CGIL avvenuto sabato scorso è un “passaggio grave e drammatico di fronte al quale tutte le forze politiche democratiche, repubblicane
“Le violenze perpetrate a Roma ai danni della sede nazionale della CGIL mostrano chiaramente come il deteriorarsi della cultura democratica nel nostro Paese abbia raggiunto
“È ridicolo che in Regione Abruzzo diventi occasione di scontro politico tra centrodestra e centrosinistra anche ciò che dovrebbe essere dato per scontato, cioè condannare
“‘Prevaricazione, violenza, privazione della libertà altrui’ alla stregua di quelli che hanno assaltato la sede della Cgil: così il sindaco Biondi, per giustificarne la grave
Sono due i fascicoli di indagine avviati dalla Procura di Roma in relazione agli scontri avvenuti sabato nel cuore della Capitale. I pm hanno diviso
Solidarietà al Segretario Landini, a tutta la Cgil, al Segretario Francesco Marrelli ed a tutta la Cgil della Provincia dell’Aquila oggi in presidio davanti la
“Domani presenteremo una mozione urgente alla Camera per chiedere lo scioglimento di Forza Nuova e degli altri movimenti dichiaratamente fascisti”. Questo l’intendimento, manifestato anche sulla
Grande e sentita partecipazione questa mattina all’apertura straordinaria della sede CGIL dell’Aquila “dopo la grave azione fascista di ieri”, si legge nella nota stampa diramata.
Il Presidente della Regione, Marco Marsilio, ha chiamato il Segretario regionale della CGIL Abruzzo e Molise, Carmine Ranieri, per esprimergli la totale e incondizionata solidarietà
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