PD: “De Cesare, Sanità e LFoundry, che fine farà sindaco?”
Si è svolta ieri la riunione del circolo PD di Avezzano, attraverso la piattaforma telematica, per discutere gli argomenti all’ordine del giorno all’indomani della riconfermata
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LFoundry, Fina e Piacente (PD) oggi in riunione col Mise
“Nel pomeriggio di oggi abbiamo svolto una riunione in videoconferenza con il sottosegretario al MiSE Gian Paolo Manzella“, dichiarano in una nota del PD i
Pd: “Che fine ha fatto bando Fare Centro?”
“Devo constatare con amarezza che sono ormai 2 anni che non si hanno notizie del destino del bando Fare Centro, uno strumento istituito nel 2017
Auditorium Parco: “Servono 350 mila euro”
“Ammonta a 350.000 euro la stima dei costi necessari ai lavori di manutenzione dell’auditorium del parco, per effettuare i quali ci vorranno circa sei mesi.
Governo: è crisi!
Da ieri sera, l’Italia politica è in crisi. Una crisi di Governo, in piena pandemia, che non lascia intravedere il possibile futuro o la possibile
“Lo sport preferito del PD? Strumentalizzare”
“La capacità di strumentalizzare ogni situazione per cercare di creare consenso è diventato lo sport preferito dei consiglieri del Pd. Ben venga la volontà dei
Pd: “Continuità amministrativa Biondi non rivoluzione”
“Si chiama semplicemente continuità amministrativa quella che il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, prova a spacciare come rivoluzione. Ci vorrebbe solo l’onestà intellettuale di riconoscerlo, ma
LFoundry, Piacente: “Dialogo con Mise attivo e costante”
“Quanto sta accadendo nel sito industriale di LFoundry merita tutta la sensibilità e l’attenzione possibile da parte della politica – così in una nota il
Virus, “Erogati 10 miliardi, all’Abruzzo 209 milioni a fondo perduto”
“Viviamo un momento difficile, il tessuto produttivo del Paese è attraversato da una grande crisi. Il malessere è profondo, a volte diventa disperazione. Non c’è
Governo, Pezzopane (Pd): “Inaccettabili rotture”
“È un momento assai difficile. Gli italiani si aspettano che teniamo la barra dritta. Troppi morti per il COVID e troppe ferite per le attività