“Nella giornata odierna del 06/05/2023, alle ore 09:30, dobbiamo registrare un fatto gravissimo accaduto nel Reparto Detentivo della Casa Circondariale di Teramo: un detenuto straniero con conclamati problemi di natura psichiatrica ed un notevole fine anno 2049 già posto nel reparto isolamento a causa di disordini creati all’interno della sezione detentiva ed un tentativo di aggressione ai danni di un Ispettore, dopo aver ricevuto Assistenza Sanitaria presso l’infermeria dell’Istituto, aggrediva deliberatamente e senza motivo un agente di Polizia Penitenziaria, al quale sferrava una testata in pieno volto. Il Poliziotto veniva subito inviato in Pronto Soccorso per gli accertamenti del caso, riportando la frattura composta del setto nasale, con una prognosi di 15 giorni“.
Così in una nota congiunta di Scardicchio (Uspp) e Cerquitelli (Cgil).
“L’evento – proseguono – si è verificato dopo appena 5 giorni dalla riapertura delle assegnazioni di detenuti presso l’Istituto Teramano e ad una settimana dalla visita del Sottosegretario al Ministero della Giustizia Delmastro Delle Vedove, al quale è stato chiaramente illustrato lo status quo della realtà detentiva ormai divenuta insostenibile a causa di problemi noti e non più rimandabili. Le Organizzazioni Sindacali Rappresentative Uspp (Scardicchio) e Cgil (Cerquitelli) con grande rammarico evidenziano come si debba sempre giungere a fatti così vili per la cronaca affinché si accenda la luce dei riflettori sulle criticità del sistema Penitenziario; nel frattempo il lavoro degli agenti continua incessante in condizioni divenute degradanti oltreché pericolose“.
“Al collega sempre professionale va tutto il nostro augurio di una pronta guarigione e il nostro sostegno; agli organi politici e non, chiediamo di attivarsi responsabilmente allo scopo di ridare dignità a questo lavoro e come più volte segnalato consegnare degli strumenti, anche di protezione individuale (quale teaser e body cam), che permettano di svolgere in serenità il proprio mestiere”, concludono.