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Trasacco, 25 salvadanai della Consulta Giovani per aiutare l’Ospedale

Vicini anche se lontani. I ragazzi della Consulta Giovani del Comune di Trasacco danno una mano alla Sanità pubblica. Come? Ecco il loro progetto di raccolta fondi solidale. "Conosciamo bene il grande cuore del nostro paese".

#andràtuttobene
#torneremoadabbracciarci
#consultagiovanitrasacco

E chi più spirito di solidarietà, più ne metta.

25 salvadanai posizionati sui banconi delle attività commerciali rimaste aperte nel Comune di Trasacco. 25 “mani”, poste a conca, per raccogliere le donazioni di chi vorrà aiutare economicamente la Sanità Pubblica, in particolare l’Ospedale di Avezzano.

Questa è l’idea lanciata dalla Consulta Giovani di Trasacco, che dimostra di avere già un’anima più che adulta, nonostante la giovanissima età dei componenti. Lo scopo della raccolta fondi è quella di acquistare materiale sanitario indispensabile per il personale del nosocomio avezzanese.

A monte del progetto, ovviamente, anche la stretta collaborazione dei commercianti locali, che non hanno detto di no, ma hanno recepito con spirito di iniziativa la proposta sociale. Il popolo trasaccano ha sempre dimostrato una grande solidarietà nei confronti di iniziative simili. Marco Meogrossi è il presidente della Consulta Giovani, nominata in questa formazione, il 31 agosto del 2019. Sono 16 i ragazzi e le ragazze che ne fanno parte. “La disposizione dei salvadanai è avvenuta questa mattina, alle ore 10. Abbiamo scelto di posizionarli accanto alla casse dei negozi rimasti aperti, proprio per dar modo alle persone di lasciare in dono alla sanità il resto della loro spesa o anche qualcosa di più. – afferma – Conosciamo bene il cuore di questo paese, sono sicuro che i trasaccani risponderanno con entusiasmo all’iniziativa. Mia madre lavora proprio in Ospedale, quindi vivo la situazione di stress di questo momento in casa. Il Coronavirus fa paura a tutti”.

I salvadanai verranno ritirati tra una settimana circa, per dar modo agli abitanti di riempirli. “Il nostro primo pensiero andrà all’Ospedale: chiederemo a chi di dovere di cosa necessitano gli operatori della nostra Sanità, se di mascherine o di respiratori. In base, poi, alla somma raccolta, la nostra intenzione è quella di dare anche un contributo ai presidi di Pescina e Tagliacozzo. Dobbiamo lavorare tutti insieme verso un’unica direzione, quella della vita”.

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