Il prossimo 18 settembre ci sarà l’udienza preliminare del procedimento penale 944/14 acceso presso la Procura di Lanciano, relativo ad una truffa ordita da F.S., promotore finanziario frentano per un primario istituto di credito con filiale a Lanciano, in danno di numerosi piccoli risparmiatori, ai quali, tradendo la fiducia riposta nei suoi confronti, ha sottratto somme di denaro destinate ad essere investite in strumenti finanziari pubblicizzati come altamente remunerativi. Molte delle persone truffate (22 in tutto), avevano affidato a F.S. anche risparmi di una vita di lavoro, con la promessa di un guadagno sicuro in tempi brevi.
In piena violazione del mandato fiduciario, F.S. si faceva consegnare le somme da investire (320 mila euro in totale) che in seguito venivano distratte attraverso l’emissione di assegni bancari a firma falsa dei clienti e/o di assegni circolari a firma falsa dei clienti nel modulo di richiesta.
La valuta distratta veniva occultata esibendo documenti di sintesi di portafoglio risultati falsi, ed incamerata su conti bancari riferibili all’indagato. In esito all’accertamento dei fatti contestati, al broker veniva inibita l’attività di intermediario finanziario previa cancellazione dal relativo albo ministeriale. I militari della Compagnia di Lanciano, conclusa l’indagine penale, hanno portato a termine nei giorni scorsi anche la relativa parte fiscale.
Sono stati ricondotti a tassazione come reddito imponibile della persona fisica, le somme di denaro indebitamente sottratte ed accertate in sede penale, qualificandole come provento da attività illecita.
Fonte: Asipress
Foto di: Termometro Politico